Il sostituto non è abilitato Avvocato viene assolto
È stato assolto dall’accusa di concorso in esercizio abusivo della professione l’avvocato Pierpaolo Alegiani di Jesolo. La vicenda è emersa ieri mattina, nell’aula Assise del tribunale di Treviso, davanti al giudice Leonardo Bianco. Il legale veneziano era finito nei guai per aver delegato un ex collaboratore di studio a sostituirlo durante un’udienza di separazione di una coppia fissata, nel 2015, davanti ad un giudice del tribunale civile di Treviso. Il punto è che l’ex collaboratore di studio non aveva i requisiti per sostituirlo in udienza in quanto il suo titolo di “avvocato”, ottenuto a Madrid, non era stato ancora parificato in Italia.
Fu una telefonata all'avvocato della controparte ad avvisarlo dell’inghippo. «Guarda - disse una “gola profonda” al legale - che quello che hai davanti non è neppure un avvocato». Così scattò la segnalazione che innescò il processo. Ma ieri, in udienza, è stata dimostrata l’assenza di dolo e la buona fede dell’avvocato jesolano. —
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