Il sindaco Conte dice sì a Elisa: a Treviso nozze evento, fra politica e mondanità

Gremita Santa Caterina a Treviso. Officiante il presidente Zaia. Tra i presenti, il ministro Nordio, Stefani, Marcato e Caner, Panatta, Benazzi, Marchi

Andrea Passerini
Gli sposi Elisa e Mario (foto Colussi/Fotofilm)
Gli sposi Elisa e Mario (foto Colussi/Fotofilm)

Un lungo bacio, l’applauso scrosciante dei 300 invitati che gremiscono Santa Caterina e il sindaco Conte ed Elisa Barbon si sono detti sì. Officiante il presidente della Regione Zaia.

Nozze evento, fra politica e mondanità - in un gioiello di arte e bellezza – ma anche festa della città, come hanno ribadito i numerosi trevigiani che hanno voluto salutare il sindaco prima del rito – una signora dalla finestra di casa – poi la coppia nel giro di saluto per le vie del centro.

Il sindaco Mario Conte sposa Elisa: ecco alcuni momenti della cerimonia

Il “Panis Angelicus” cantato da Fabio Sartori, con l’organista Edoardo Bottacin e l’orchestra Ritmico Sinfonica diretta da Diego Basso hanno scandito la cerimonia, che ha alternato i passaggi ufficiali alle battute di Zaia.

Emozionatissimi anche i genitori degli sposi, Giovanni Conte e la signora Luisa, e Ferdy Barbon con la moglie Rita. Tre i testimoni per i due sposi: il vicesindaco Alesandro Manera, e gli amici Marco Pinzi e Mauro Carraro per il primo cittadino; le amiche Maria Chara Garatti, Laureen Borgo e Martina Basso per lei. E la cagnetta Swami ha portato le fedi.

Fra i banchi, il ministro Nordio; tutta la Lega, da Stefani a Coin, gli assessori regionali Marcato e Caner, e poi la giunta, i consiglieri comunali di maggioranza, i blocco Gentilini, ma anche l’ex Da Re, espulso; il calendiano Rocco; e poco centrosinistra (Tocchetto, Giuriati, Pavanello).

Molti imprenditori (Marchi, Destro, Vianello, Bertin e Pinarello), le categorie (Capraro), banche (Cenedese), tanta città (Povegliano, Zanotto, il Tato bar), il sociosanitario (Benazzi, Cernetti, Michielon), la cultura (Canazza), lo sport (Panatta e Duodo), i sindacati (Paglini), il volontariato (Varisco). E ancora, il presidente della Provincia di Belluno Padrin, l’ex sottosegretario pentastellato D’Incà; l’ad di AerTre, Fischer.

All’uscita dal rito, i tarampolieri. Rinfresco a Santa Caterina, il taglio della torta ed in serata la festa in un locale di viale della Repubblica. Viaggio di nozze alle Maldive.

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