Il rilancio di Montaner parte dall’antico Molino

SARMEDE
Seconda mappatura per rilanciare i borghi spopolati attraverso arte e cultura. I cittadini, chiamati a proporre le loro idee, sono attesi alle 9 al molino della famiglia De Martin a Borgo Martin nella frazione di Montaner. Il molino, attivo dal 1921 fino ai primi anni novanta, è a tutt' oggi perfettamente conservato. «Lo abbiamo scelto», spiega il sindaco di Sarmede Larry Pizzol «perché rappresenta una delle tante attività un tempo esistenti a Montaner, nell’ottica di una rivitalizzazione dei nostri borghi che passa soprattutto attraverso i manufatti ancora esistenti». La mappatura dei borghi è un progetto cofinanziato dal programma Interreg -Italia - Austria per il rilancio dei piccoli paesi collinari. I cittadini discuteranno per rendere i borghi più sostenibili ed attrattivi. La scorsa settimana era stato mappato Borgo Ranè. Sono stati classificati tutti gli edifici, anche quelli di cui era sconosciuta la proprietà. I risultati della mappatura, integrati da un’azione di censimento degli eventi artistici e culturali esistenti in area transfrontaliera coordinata da Unpli Treviso, andranno ad alimentare un sistema di scambio di spazi, modelli, format, artisti ed opere tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia. —
F.G.
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