Il restauro di villa Panizza può ripartire a settembre
PAESE. Al via a metà settembre il restauro di villa Panizza: pochi giorni fa è stato anche perfezionato l’appalto. Nella villa ottocentesca troverà posto la biblioteca. Inizialmente il progetto prevedeva la realizzazione di alcuni uffici comunali e di spazi per le associazioni come l’Avis, ma la giunta Pietrobon ha preferito cambiare la destinazione. Il restauro della villa era iniziato nel 2008, ma complici le difficoltà economiche della Edilbasso si era fermato due anni dopo. Ora però può riprendere. Il lavoro più complesso sarà quello per il recupero degli stucchi veneziani e dei pavimenti delle terrazze. L’intervento prevede anche un consolidamento delle murature e dei solai, oltre al rifacimento di tutta l’impiantistica. L’intervento costerà 1,8 milioni. I soldi sono arrivati pochi mesi fa grazie all’escussione delle clausole fidejussorie dell’ex Simmel. Con lo stop al piano di recupero di Castagnole, si rischiava di perdere tutto il beneficio pubblico. Con le stesse fidejussioni verrà ultimato il recupero di Casa Scaboro e saranno realizzate alcune piste ciclabili.( f . cip.)
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