Il radiatore diventa oggetto da museo
Al Beaubourg un termosifone della Tubes di Resana (famiglia Crosetta) entra nella collezione permanente degli oggetti di uso quotidiano

Crosetta e, dietro, il radiatore
Un radiatore della Tubes di Resana, azienda controllata dalla famiglia Crosetta, entrerà a far parte della collezione permanente del Centro Georges Pompidou di Parigi, conosciuto come Beaubourg. Ne dà notizia la stessa azienda, segnalando il proprio radiatore Add-On disegnato dall'indiano da Satyendra Pakhalé. Da domani il prestigioso Museo Nazionale dArte Moderna parigino presenterà una nuova rassegna cronologica di collezioni contemporanee. Occuperà tutto il quarto piano del Centre Pompidou, con oggetti di design legati a pittura, scultura, video, film, disegno, fotografia, design, graphic design e architettura. Il radiatore trevigiano è tra gli oggetti inclusi in questa nuova collezione. Si tratta di un radiatore in alluminio riciclabile al 100 per cento caratterizzato da un basso contenuto d'acqua e da una grande efficienza energetica. Grazie al disegno offre molteplici possibilità compositive dando luogo a soluzioni creative eterogenee. Add-On fa parte della collezione Elements di Tubes, collezione nata nel 2004 sotto la direzione artistica di Ludovica e Roberto Palomba, che scardina il concetto tradizionale di corpi scaldanti come componenti di impianto, ripensandoli in chiave architettonica e veri e propri elementi di arredo a sè stanti. Il management è attualmente nelle mani di Augusto, Franco, Renzo e Cristiano Crosetta, rispettivamente nei ruoli di presidente del cda e di responsabili alla direzione logistica, ricerca e sviluppo, marketing e comunicazione. L'intero ciclo produttivo è concentrato nella sede storica di Resana, in un complesso industriale da 18000 metri quadrati, di cui diecimila coperti. L'azienda conta attualmente 65 dipendenti. «Per la nostra azienda si tratta naturalmente di un grande riconoscimento essere stati scelti dal centro parigino» spiega Cristiano Crosetta. «Coerente con la strategia dell'azienda che ha deciso, nel 2004, di collocare nella fascia medio alta alcune linee di prodotto. I radiatori possono diventare elementi d'arredo, come in questo caso».
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