Il prosecco sponsorizza gli avversari del Benetton rugby

Per chi tifare? Per il team nostrano con cui hai lanciato per la prima volta in campo la palla ovale o per quello gallese di cui sei diventato main sponsor? Sarà questa la “spinosa” questione con cui dovranno fare i conti i tre titolari del marchio di Prosecco Doc “Fiol”, che si sta facendo spazio nel mercato anglosassone ma che soprattutto è appena divenuto sponsor degli Ospreys, principale realtà rugbistica gallese e prossimi avversari della Benetton Rugby nel match di Champions Cup che si disputerà proprio qui a Treviso il prossimo 24 gennaio. Un po’ di imbarazzo, evidentemente, ci sta. «Impossibile decidere», dice ridendo Giovanni Ciani Bassetti, uno dei titolari, «non ci resta che essere neutrali».

Gian Luca Passi e i fratelli Giovanni e Pietro Ciani Bassetti sono tre giovani trevigiani, amici, accomunati da un forte spirito imprenditoriale e un passato nelle giovanili del Benetton Rugby. L'idea di Fiol, Prosecco Doc, nasce durante un pranzo di Natale: «Non ci vedevamo mai, sparsi per il mondo. Abbiamo deciso di dare vita a un progetto assieme, legato alla nostra tradizione con uno spunto di innovatività», spiega Giovanni Ciani Bassetti. Nel 2011 questi tre imprenditori trevigiani cresciuti nelle fila della Benetton Rugby e accomunati dall'amore per il Prosecco fondano la società 3GP che detiene il marchio Fiol. «Il nome non è stato scelto a caso: in dialetto significa figlio di questo territorio», ricorda Bassetti, «ma sta a indicare anche una filosofia di vita: è un termine che indica chi ha una marcia in più, proprio come il nostro Prosecco». Vengono scelti i migliori fornitori, studiato un design specifico per la bottiglia e la sua etichetta la cui realizzazione è stata affidata al designer italo-francese Audric Henri Dandres e la cui originalità è stata riconosciuta anche da Forbes, rivista statunitense di business numero uno al mondo, che ha menzionato Fiol (unico vino italiano) tra le etichette di vino più “cool” del 2014. Il resto è stato una pioggia di riconoscimenti, numeri in crescita (il fatturato è raddoppiato di anno in anno) e partnership importanti.

Nel 2014 Fiol è stato scelto da Christie’s come sponsor per l’inaugurazione delle aste londinesi; è stato partner di Bulgari in occasione di Epicurea e lo sarà anche nel 2015; è stato uno degli sponsor al gala d’inaugurazione della Novak Djokovic Foundation a Londra, dopo la finale di Wimbledon. Ora Fiol, sempre più presente nel mercato anglosassone, aveva l’esigenza di compiere un nuovo balzo in avanti. Di qui la decisione di diventare lo sponsor per la prossima stagione degli Ospreys, club di rugby gallese quattro volte campione della Celtic League. Con questo accordo, Fiol Prosecco diventa fornitore ufficiale del Liberty Stadium di Swansea e event partner ufficiale del Team Ospreys. Per la stagione 2015 il logo Fiol sarà impresso sui pantaloncini dell’uniforme ufficiale della squadra.
«Siamo orgogliosi di questa collaborazione», spiega Giacomo Ciani Bassetti, uno scudetto under 17 in maglia biancoverde, fratello di Giovanni e Pietro e responsabile dello sviluppo in azienda, «con Ospreys condividiamo la passione per ciò che facciamo e la volontà di raggiungere l’eccellenza. Questa rappresenta per noi un'importante opportunità commerciale», continua, «che ci permette di essere ambasciatori dell'eccellenza dei nostri prodotti anche in questi territori». Già, perché mentre divampa la polemica sul Prosecco venduto alla spina in alcuni pub anglosassoni, dall'azienda tengono a precisare che la qualità è uno dei fattori chiave del successo del loro prodotto. «Noi abbiamo fatto una scelta di campo legata alla qualità», spiega Giovanni Ciani Bassetti, «di furbetti ce ne sono tanti. Fortunatamente i consorzi stanno facendo un ottimo lavoro. Siamo determinati a presentare il nostro Prosecco per quello che è: non un'alternativa più economica allo Champagne ma un prodotto di qualità, che deve essere venduto al giusto prezzo».
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