Il prete: «Mi cacciate? Ditelo al vescovo»

MIANE. «Non sono affidabile dal punto di vista teologico, morale o economico? Parlatene pure con il vescovo Corrado durante la prossima visita pastorale». A distanza di quasi due anni dalla lettera aperta in sua difesa firmata dai 17 membri del consiglio pastorale di Campea, Miane e Premaor, don Maurizio Dassiè risolleva il “caso”, attraverso il foglietto parrocchiale di domenica scorsa, del clima instauratosi nella comunità pedemontana con il suo arrivo nell’autunno 2007. Una «situazione non piacevole» la definì nell’estate 2012 l’oggi 64enne sacerdote coneglianese, dopo essere finito ripetutamente nel mirino di anonimi “fedeli”, con tanto di voci denigratorie e pure di atti vandalici e furti in canonica ed in chiesa. Un clima tale che, allora, indusse i consiglieri parrocchiali a scrivere una lettera aperta alla comunità per esprimere la loro piena fiducia in don Maurizio. Il parroco di Miane, da parte sua, rimise subito la questione nelle mani del vescovo di Vittorio Veneto che, di lì a pochi mesi, ne approvò l’operato, confermandolo senza indugi alla guida della parrocchia della Beata natività della vergine Maria. A oltre un anno da quel pronunciamento, però, il clima non sembra essersi rasserenato all’ombra del santuario del Carmine. Tanto che don Maurizio ha ritenuto di dover sottolineare ai parrocchiani la possibilità (che in realtà è una prassi) di confrontarsi personalmente con il vescovo Corrado Pizziolo durante l’imminente visita pastorale, in calendario per marzo. Così, attraverso il foglietto domenicale, il parroco di Miane invita e sollecita «tutte le persone che hanno motivi di disaccordo personale o pastorale o altro ancora nella guida della comunità, di avere coraggio di parlare con schiettezza al vescovo. Se si è convinti che il parroco non sia affidabile dal punto di vista teologico, morale, economico o altro, di avere quel tanto di dignità e onestà che porti a conoscenza del vescovo, come segreto di confessione, ciò che c’è nel cuore». Per fissare gli appuntamenti con Sua Eccellenza saranno allestite delle urne nelle chiese.