Il polo della mozzarella Trevisanalat va a Sabelli

RESANA. Alimentare: Sabelli acquisisce Trevisanalat. Nasce un nuovo polo della mozzarella da oltre 120 milioni di euro di fatturato, che punta a fare concorrenza alle grandi multinazionali alimentari.
Sabelli, assistito dall’advisor Oaklins Arietti, ha acquistato Trevisanalat da Alto Partners SGR, il fondo di private equity guidato da Stefano Scarpis, supportato da Simone Citterio di Banca Euromobiliare in qualità di advisor dei venditori. L’operazione stata finanziata dalle banche nazionali IMI-BNL e gli Advisor legali sono stati DLA Piper per Sabelli, Gattai Minoli Agostinelli Partners per i venditori e Simmons & Simmons per le banche finanziatrici.
Fondato nel 1921 in Molise da Nicolangelo Sabelli e dal figlio Archimede, l’omonimo caseificio riprende l’attività nel dopoguerra e cresce fino ad aprire l’attuale stabilimento ad Ascoli Piceno. Il 2015 si chiuso con un fatturato di quasi 70 milioni euro (8,4 milioni di euro di ebitda) e 14 mila tonnellate di formaggi prodotti. Nei primi sei mesi del 2016 ha già superato i 35 milioni di euro, segnando +10% sui volumi di vendita.
Guidata da Daniele Gheno (Presidente e CEO) e Albino Dal Bello (general manager), che restano in qualità di soci di minoranza, nel 2011 Trevisanalat è invece entrata nel portfolio di investimenti del fondo di private equity Alto Capital II gestito da Alto Partners SGR. Da oltre trent’anni nel settore lattiero-caseario, lo scorso anno ha fatturato circa 49 milioni di euro (5,3 milioni di euro di Ebitda) e prodotto negli stabilimenti di Resana e Vipava (Slovenia) oltre 12 mila tonnellate di mozzarelle distribuite attraverso i marchi propri Trevisanalat, Bianca Bella, Biancamore, Buon Sapore, Campesina, Dei Prai e ProntiBianchi Via, e per conto terzi (Billa, Carrefour, Auchan, Simply, Crai, Selex, Merkur e Iper).
«Si tratta di un grande traguardo per la nostra azienda e per tutto il sistema del food made In Italy - dichiarano Simone Mariani e Angelo Galeati, entrambi amministratori delegati e rappresentanti della proprietà Sabelli - Dopo anni di continua crescita organica, l’acquisizione di un player importante come Trevisanalat è un’opportunità per rafforzare il posizionamento nel settore in cui operiamo e andare da leader all’estero. Tra Sabelli e Trevisanalat esistono poche sovrapposizioni di canali e di clientela, al contrario dalla loro unione ci aspettiamo importanti sinergie industriali e commerciali. Così come dalla collaborazione con Daniele Gheno e Albino Dal Bello».
(f.p.)
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