Il papà muore di infarto in casa, la dedica del figlio calciatore: «Gioco per lui»

Non risponde al telefono del figlio, che si precipita nella sua abitazione e lo trova morto. Non c’è stato nulla da fare. Così è morto, sabato sera, 4 maggio, poco dopo le 21, Gianni Calzavara, pensionato 69 anni, camionista, grande appassionato di calcio. E a ritrovarlo il destino ha voluto fosse proprio il figlio Demis Calzavara, calciatore di lungo corso in Friuli e del Trevigiano, ancora in attività.

«Scendo in campo per lui», ha detto domenica, poco prima di giocare nella sfida del Campionato Carnico, il torneo estivo di calcio che si disputa in Alto Friuli, terra che Demis conosce benissimo.

Demis ha provato più volte a contattare il padre Gianni, il suo primo tifoso di calcio da sempre. Voleva solo augurargli la buona notte. In modo inusuale Gianni non ha mai risposto. Preso da un profondo stato di angoscia, Demis ha deciso di fiondarsi nell’abitazione del padre, in pieno centro a Orsago. Ha aperto la porta e ha trovato il padre a terra. Sono stati immediatamente avvertiti i soccorsi, e sul posto si è precipitata un’ambulanza del Suem 118. L’equipaggio con medico a bordo ha rianimato Gianni Calzavara, con le manovre cardiopolmonari, ma alla fine, dopo inutili tentativi che si sono protratti oltre la mezz’ora, si sono dovuti arrendere all’evidenza; Gianni era morto.

Subito la voce si è sparsa per Orsago e nei dintorni. «Mio padre ha sempre vissuto al massimo – ha raccontato, con grande emozione Demis, poche ore dopo il tragico ritrovamento – stavolta invece ha dovuto arrendersi». Dopo i successi e le promozioni ottenute sul campo, immancabili erano gli abbracci tra Gianni, che lascia anche l’altro figlio Nicolò, e Demis. E quando Demis segnava o vinceva, spesso Gianni scoppiava in lacrime. Poco prima del calcio di inizio, domenica pomeriggio, un nuovo messaggio da Demis. “Scendo in campo. Per mio papà”.