Il papà di Francy: «Attenti sulle strade»

Casier, i genitori della 18enne morta nell’incidente acquistano una pagina de “la tribuna” per ringraziare tutti del sostegno
Di Rubina Bon

CASIER. «Quando si guida bisogna fare attenzione e ciò che è capitato a Francesca non deve succedere. Quel passaggio pedonale sulla Jesolana è male illuminato, la strada è stretta, forse sia mia figlia che l’uomo alla guida del furgone erano distratti. Ma io non posso condannare quella persona». Poco più di una settimana fa, Vittorio Rago perdeva la sua Francesca, uccisa a 18 anni mentre andava a scuola al Duca degli Abruzzi. Mercoledì alla chiesa Votiva, per l’ultimo abbraccio alla “pazza Francy”, come l’ha definita un’amica dall’altare, c’erano 1.500 persone. E proprio a loro, e a tutti coloro che sono stati vicino alla famiglia da giovedì 30, giorno dell’incidente, va il “grazie” di mamma Rita e papà Vittorio. Un “grazie” che i genitori di Francy hanno voluto rendere pubblico acquistando una pagina pubblicata oggi dal nostro giornale. “I genitori di Francesca ringraziano tutti coloro che l’hanno salutata con amore” è il messaggio di Rita e Vittorio. L’eco della morte della diciottenne è ancora forte. Nei giorni scorsi papà Vittorio ha voluto andare personalmente nella classe della figlia, la 3C linguistico del Duca, per abbracciare le compagne sconvolte. «Perdere un’amica è trauma fortissimo, ho voluto parlare con loro per rincuorarle», spiega Rago. E la vicinanza degli amici a Francy si sta dimostrando anche in questi giorni, dopo che nelle ore dell’agonia in decine avevano atteso fuori dalla Neurochirurgia. «L’altro giorno gli amici sono andati a trovare Francy in cimitero a Casier. Hanno portato con loro la chitarra, si sono messi a suonare», racconta ancora papà Vittorio, «cinque giorni prima dell’incidente, Francy aveva voluto andare a Brescia dagli amici d’infanzia. La sera prima aveva cenato con tutta la famiglia riunita dopo un anno. Ha così voluto salutare tutti».

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