Il dottor Mario Perin è andato in pensione «Mi tengo il Giorgione»

Castelfranco

È in pensione da maggio il medico di base Mario Perin, fondatore della prima medicina di gruppo a Castelfranco con altri colleghi. «Molti dei miei 1.350 pazienti mi chiedono perché vado in pensione così giovane (ride, ndr), ma è la legge a impormelo». Mercoledì il dottor Perin compirà 70 anni. «Se avessi potuto continuare a lavorare come medico di medicina generale nello studio di borgo Monte Grappa non avrei certo smesso, è un lavoro che dà gratificazioni soprattutto con l’esperienza, ma sono alla soglia dei 70».

Un’età che Perin non dimostra. «Continuerò a lavorare come medico per gli atleti del Giorgione Calcio, con cui già collaboro da circa cinque anni, oltre a dedicarmi alla libera professione, come medico oculista, in via Garibaldi, e ad occuparmi di medicina del lavoro in un laboratorio a Mestre». Insomma, non starà fermo. Ma ha dovuto salutare i suoi pazienti come medico di famiglia. «Sono orgoglioso di aver fondato, insieme ad altri professionisti, la prima medicina di gruppo in città. Ricordo ancora il giorno d’apertura del servizio, era il 5 febbraio 2007».

Perin per oltre quindici anni è stato anche il medico del Castelfranco Rugby, dagli albori della società. Aveva iniziato la sua attività da medico di base nel 1982 e per un periodo ha avuto due ambulatori, uno a San Marco di Resana, l’altro dentro le mura, aprendo poi la prima medicina di gruppo castellana con altri colleghi, tra cui la dottoressa Oriana Maschio. Per sostituirlo è subentrata la dottoressa Marianna Rosso. —

Maria Chiara Pellizzari

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