Il dono del Papa al paese di Pio X

Il pontefice fa consegnare le lettere scritte da Bepi Sarto al fratello
29/03/2017 Citta' del Vaticano, piazza San Pietro, Udienza del mercoledi'. Nella foto papa Francesco con il suo maggiordomo Sandro Mariotti
29/03/2017 Citta' del Vaticano, piazza San Pietro, Udienza del mercoledi'. Nella foto papa Francesco con il suo maggiordomo Sandro Mariotti
RIESE. Sarà il cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, a presiedere le celebrazioni per la festa di San Pio X domani. E con lui arriverà un regalo molto speciale per la comunità riesina per espresso desiderio di Papa Francesco: si tratta di alcuni oggetti quotidiani appartenuti a Papa Sarto donati al suo successore nel marzo scorso da una discendente del pontefice di Riese: tre lettere autografe scritte al fratello Angelo Sarto che abitava a Mantova nel santuario delle Grazie, una tovaglia, una foto con dedica, tutti oggetti che finora erano stati tramandati di pronipote in pronipote. «È’un grande regalo quello che ci fa Papa Francesco», spiega monsignor Giorgio Piva, parroco di Riese, «che verrà esposto in una apposita teca, costruita per l’occasione, dietro l’altare maggiore della chiesa parrocchiale, dove è stato battezzato» . Gli oggetti – non reliquie, precisa il parroco – si aggiungeranno ad altri appartenuti e usati da Pio X che già sono esposti in questo luogo, dove vi è anche l’area che accolse le spoglie mortali di San Pio X nelle Grotte Vaticane, prima che il corpo venisse posto sotto l’altare della Presentazione nella Basilica di San Pietro, dove si trova tutt’ora. A questi si aggiungeranno altri oggetti conservati in una sala mostra all’interno della chiesa parrocchiale. Il programma delle celebrazioni per il 103º anniversario della morte di Pio X e per la sua festa liturgica prenderanno avvio oggi 19 agosto con una veglia di preghiera che si protrarrà in chiesa dalle 22.30 all’1.15, ora in cui Pio X spirò il 20 agosto 1914. Quindi domani le normali celebrazioni domenicali della messa, poi il 21 agosto alle 10 alle Cendrole la messa celebrata dai sacerdoti originari di Riese e alle 19.30 la messa solenne presieduta dal cardinale Stella. Al termine la tradizionale processione fino alla casa natale che si chiuderà con un altro momento importante, oltre al dono del papa per mano del cardinale. Sarà inaugurata la Casa della Carità: in quella conosciuta da tutti come la “casa del sacrestano” dietro alla chiesa, troveranno infatti una unica sede tutte le attività di volontariato parrocchiale a favore delle persone meno fortunate, dove avverrà la distribuzione di vestiario e di beni di prima necessità, i cui depositi vengono regolarmente alimentati dalle donazioni dei parrocchiani. Un momento significativo in quanto Pio X era noto anche per la sua carità personale a favore di tante persone e realtà, molti spesso con la consegna del silenzio circa la provenienza.


Davide Nordio


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