Il Crt di Antoniazzi domina nei 75 km con Silvia e Natalie

FREGONA. Un successo corale che non t’aspetti, anche se la sintonia, la coesione e l’armonia sono a forza mille. Un’atleta seconda e una quinta nel percorso più lungo, quello più difficile, 75 chilometri e 4700 metri di dislivello positivo. Quell’Antico Troi degli Sciamani, per percorrere il quale bisogna partire alle 23 di sabato e arrivare, dopo più di 13 ore. Ma al Crt, Cimavilla Running Team sono tosti, a partire chi li guida, il presidentissimo Berto Antoniazzi, che domenica a Fregona, per il Fregona Trail Fest non stava più nella pelle per la gioia. Anzi, non ha neppure dormito, tanta era l’adrenalina, regalata dalle sue ragazze. La prima si chiama Silvia Carobolante, fa l’arredatrice in una ditta di mobili ed è la segretaria del gruppo. Ieri ha conquistato la seconda posizione con 13h10’29’. Al quinto posto, Natalie Mateo Aparicio, di Solighetto, alla sua prima volta su una distanza del genere, che ha portato a termine dopo 14h11’07’’. «Queste due imprese mi hanno emozionato così tanto da non riuscire a dormire - commenta Berto Antoniazzi, anche lui in gara ma nei 22 km - Silvia ha fatto proprio un colpaccio, ha già fatto belle imprese, ma non pensavamo che arrivasse a tanto a Fregona, pensavamo nella top ten. Invece ha condotto la gara in maniera intelligente, nella prima parte era quinta, poi ha accelerato in discesa, sicuramente la parte tecnica che più le è congeniale. E pensare che due settimane fa ha fatto un lunghissimo a Cortina, la Lavaredo Ultra Trail di 120 km e 5800 metri di dislivello positivo. Ha recuperato decisamente alla grande, del resto un paio d’anni fa ha partecipato al Tor des Geants, 339 km e oltre 25.000 metri di dislivello positivo». Se Carobolante è comunque una certezza, la sorpresa è Natalie. «E stata bravissima, alla sua prima volta su una distanza così lunga, decisamente insidiosa». Un club, il CRT, nato nel 2014 e sostenuto oggi da realtà come Almec, Banca della Marca e Blueform e che vanta oltre 80 tesserati. Più che i risultati, conta la voglia di fare gruppo, di condividere, di stare insieme, di festeggiare i successi e di consolarsi quando si rende meno. —
S.B.
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