Il consultorio è senza ginecologo

CASALE. Da più di un anno manca il ginecologo al consultorio familiare di via Falcone, a Casale. Ed è così che le casalesi che necessitano delle prestazioni garantite dall'Usl 9 in questo ambito devono rivolgersi alle altre sedi distrettuali, ovvero Roncade, Mogliano o Preganziol. Il disagio è soprattutto per le donne in gravidanza che devono “migrare” verso altri consultori per ottenere l'assistenza ginecologica prevista dall'azienda sanitaria. I malumori non mancano, soprattutto in relazione al perdurare dell'assenza del ginecologo, e sono arrivati anche in municipio. All'origine del problema, il trasferimento, più di un anno fa, della ginecologa che prestava servizio a Casale e la sua mancata sostituzione per colpa anche della difficoltà di assumere da parte dell'Usl 9. E' rimasto attivo il servizio di ostetricia, ma per il ginecologo (che al consultorio si occupa esclusivamente di informazione sessuale, assistenza sanitaria in gravidanza, contraccezione e prevenzione dei tumori) le donne si devono rivolgere alle strutture dei comuni vicini. L'assessore al Sociale Paolo Cestaro ha incontrato nei giorni scorsi Carlo Longato, direttore del distretto sociosanitario di Mogliano, a cui fa riferimento Casale, per analizzare la situazione. «Siamo al lavoro, non vogliamo che si tolga un servizio ai cittadini», spiega l'assessore di reparto. Dall'Usl 9, tuttavia, arrivano rassicurazioni: a breve il disagio cesserà. «Contiamo per maggio di ripristinare il servizio di ginecologia al consultorio familiare di Casale», spiega Carlo Longato, «Da tre settimane è entrata in servizio una nuova dottoressa che si sta inserendo nel distretto». All'orizzonte, secondo quanto appreso, ci sarebbe tra l'altro una riorganizzazione dei servizi offerti dai consultori familiari.
Rubina Bon
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