Il Comune di San Fior chiude il parcheggio a luci rosse

SAN FIOR, È stato sbarrato il parcheggio dove le prostitute si appartavano con i loro clienti. Un’area che da tempo era diventata un luogo di degrado e una discarica abusiva (di profilattici e altri rifiuti) a Castello Roganzuolo.
Il degrado è stato denunciato innanzi tutto dai residenti. Sono state le segnalazioni degli abitanti della zona e una denuncia pubblica sui social network che hanno fatto chiudere un ampio posteggio situato tra la zona industriale e un tratto dell’autostrada A 27, in via Ferrovia, dietro al centro commerciale Parcofiore. La polizia locale, su indicazione dell’amministrazione comunale, ha bloccato l’accesso all’area pubblica.
TERRA DI NESSUNO. Durante le ore notturne, quel luogo era diventato “terra di nessuno”, con le lucciole che si nascondevano con i clienti per consumare i rapporti ed evitare multe, lontano dalle luci della Pontebbana pattugliata dalle forze dell’ordine. Da venerdì quell’area è stato chiusa per motivi di sicurezza ma anche di igiene. Oltre a discarica di preservativi, c’era chi la utilizzava anche come una specie di latrina a cielo aperto.
AREA BONIFICATA. I rifiuti, tra i quali perfino materassi e sacchi, sono stati rimossi. «Il parcheggio è stato pulito dall'immondizia e le sbarre messe, manca solo il lucchetto, speriamo arrivi presto – osserva soddisfatto uno dei sanfioresi che avevano segnalato il degrado - sono contento che il Comune si sia dato da fare in modo così tempestivo, mi dispiace che le cose vengono fatte solo quando il cittadino denuncia pubblicamente per l'esasperazione. Ringrazio il Comune di San Fior e tutti quelli che hanno segnalato il mio post, adesso aspettiamo i lucchetti nuovi».
LA DISCUSSIONE. Non tutti però utilizzavano quell’area per appartarsi con le prostitute. C’era anche chi se ne serviva per scopi molto più leciti. E così arrivano le proteste di alcuni camionisti, che lo utilizzavano come area di sosta per i loro tir. «Fatto un bel lavoro? Adesso i camion li parcheggiamo lungo la strada – esprime il suo rammarico un autotrasportatore - sono d'accordo sull’iniziativa per contrastare quelli che vanno a prostitute, ma ma non è giusto danneggiare chi si serviva dell’area per una sosta durante il lavoro.
Invece di chiudere l’area bastava mettere un cartello con una telecamera, come in zona industriale a Nervesa, evidentemente è più semplice chiudere e mettere sempre in difficoltà chi lavora». Nella zona industriale di Castello Rofg, a poca distanza, sempre lungo via Ferrovia, c’è un’area di sosta attrezzata per i mezzi pesanti, gestita da Ats (Autoparco autotrasportatori sanfioresi), che è sorvegliata e controllata e dove i tir, oltre che le auto, possono sostare in sicurezza.
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