Il Comune apre palazzo Vascellari alla comunità dei malati psichici

Palazzo Vascellari a Vittorio Veneto
Palazzo Vascellari a Vittorio Veneto
 
VITTORIO VENETO.
A palazzo Vascellari, dismesso da anni, arriverà la comunità terapeutica residenziale protetta di Villa delle Rose. L'istituto per i disagiati psichici verrà quindi trasferito dalla villa di via Forlanini, a Costa, al palazzo serravallese. Le tempistiche sono tuttavia ancora da stabilire, la trattativa tra il sindaco Gianantonio Da Re ed il direttore generale dell'Usl 7 Angelo Lino Del Favero, è in corso e per il momento non sono stati resi noti molti dettagli sui progetti in elaborazione. «Per l'Usl il trasferimento del Ctrp a palazzo Vascellari sarebbe strategico, in quanto potrebbero avvantaggiarsi della vicinanza con il Distretto Sanitario Nord» ha spiegato a grandi tratti il progetto, il sindaco Da Re. Dal canto suo il Comune potrebbe così ottenere il recupero di palazzo Vascellari, che ha avanzati problemi alla copertura ed anche alla statica dei pavimenti e che richiede un profondo intervento di ristrutturazione. Il progetto è infatti emerso in consiglio comunale dietro una precisa domanda di Roberto Tonon, del Partito democratico, che si era accorto della mancanza di un intervento di ristrutturazione dedicato, all'interno del piano opere pubbliche 2011-2013. «Da anni segnaliamo il problema, che più passa il tempo più si aggrava». Perciò il sindaco ha dato notizia delle trattative in corso con l'Usl 7. La struttura di Villa delle Rose sarà quindi trasferita, mentre non sono ancora note le decisioni del direttore generale in merito al destino di quest'ultima struttura. Villa delle Rose rientra nel patrimonio alienabile dall'azienda, tra l'altro senza vincolo di destinazione sanitaria. All'interno di palazzo Vascellari, prima della chiusura, erano ospitate varie associazioni. Al momento il palazzo è dismesso ma un'ala esterna ed il giardino sono stati recuperati e completamente ristrutturati dal «gruppo città» della sezione Alpini di Vittorio Veneto, che ne ha ricavato la nuova sede. (a.d.g.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso