Il cane dà l'allarme, lui caccia i ladri a bastonate

CIMADOLMO. Il chihuahua lancia l'allarme e lui contro i ladri sguinzaglia i pitbull e gli tira addosso un bastone. Domenica notte sono stati i malviventi a rimanere feriti, dopo aver tentato il furto in una villetta di via Garibaldi a Cimadolmo. «Viviamo in una situazione allucinante, dobbiamo difenderci da soli», afferma Stefano Feltrin, che ha preso a bastonate i due banditi che hanno tentato l'incursione nella sua abitazione. Erano le 2.30 delle notte tra domenica e lunedì, quando i ladri hanno tagliato la lamiera del portone del garage, riuscendo così ad aprirlo. Una tecnica utilizzata da alcune bande dell'Est.
Ma la cagnolina più piccola di Feltrin, il chihuahua «Mery» ha iniziato ad abbaiare, avvertendo la presenza di estranei, svegliando in questo modo il suo padre. Si è così alzato dal letto e con i pitbull è andato a caccia dei malviventi. «Erano in due, con tute e passamontagna, ho preso il pitbull e un bastone, l'ho lanciato e uno l'ho centrato in testa», racconta Feltrin. Sul pezzo di legno sono rimaste le tracce di sangue del ladro che è stato ferito. Nessuna lesione invece per il proprietario. La coppia di ladri è fuggita attraverso i campi, non riuscendo a portare via nulla.

Dalle poche parole pronunciate sembra fossero stranieri. «Non si può vivere così, non siamo sicuro nemmeno in casa nostra», afferma Stefano Feltrin, «bisogna organizzare delle ronde». L'episodio ha riportato in paese l'incubo dei furti in casa e ricorda da vicino quanto avvenuto un mese fa in via Calderai. In quel caso era stata una ragazza di 25 anni, Marina Zambenedetti, a scoprire i ladri mentre nel tardo pomeriggio aveva fatto ritorno a casa dal lavoro. I banditi erano già dentro le stanze e all'arrivo della giovane sono scappati, dopo averla minacciata di morte. Sugli episodi stanno indagando le forze dell'ordine, non è escluso che possano essere collegati.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso