Il 2024 a Treviso porta cantieri per 75 milioni di euro

In programma 40 interventi, ecco i principali finanziati con il Pnrr, con fondi regionali e propri. L’assessore Zampese: «Un piano epocale»

Mattia Toffoletto
Il rendering del progetto per le Mura di Treviso
Il rendering del progetto per le Mura di Treviso

Quaranta interventi per complessivi 75 milioni di euro nel settore lavori pubblici del Comune di Treviso per il 2024: dalla riqualificazione delle Mura (funzionale alla candidatura Unesco) con inizio cantiere in primavera alla rigenerazione dell'ex Polveriera, dalla palestra all'ex caserma Salsa alla nuova cittadella sportiva a Sant'Antonino, dall'edilizia scolastica ai rifacimenti del sottopasso di via Sarpi e ponte Ottavi.

Ma anche il progetto per la rotonda fra viale della Repubblica e via delle Corti: si attendono le autorizzazioni dalla Regione, si effettuerà intanto il monitoraggio del torrente Giavera.

Un piano opere finanziato per metà dal Pnrr e per la restante parte da fondi regionali e propri: ci sono lavori già in essere, altri che partiranno nel 2024 o si concluderanno la prossima estate, come il primo stralcio dell'ex Macello al Foro Boario riconvertito in comunità alloggio. Mentre le nuove primarie don Milani apriranno ai bambini da settembre 2024, ospitando gli alunni delle elementari Tommaseo, plesso destinato a trasformarsi - citando il sindaco Mario Conte - in «luogo di aggregazione sociale o sede di un ufficio di prossimità della polizia locale».

Entrando più nel dettaglio, la quota più ampia dei finanziamenti coincide con i 18,2 milioni per gli immobili storici e i 17,9 per le scuole. Seguono 8,9 milioni per l'illuminazione pubblica (5 milioni da un partner privato), 6,9 per infrastrutture viabilistiche, 6 per strutture sportive, 5,7 per immobili a destinazione istituzionale, 5,5 per l'edilizia sociale e 3,5 per aree verdi. «Un programma epocale», lo definisce Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici.

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