Ibs: Treviso, piazza promettente per i libri

«Sì, siamo interessati a sbarcare a Treviso: se l’affare andrà in porto, entro pochi giorni formalizzeremo l’apertura in Corso del Popolo al posto della Ubik Marton. Apparteniamo comunque allo stesso gruppo, Messaggerie».
Da Milano arriva la conferma: Ibs.it, ossia Internet Bookshop Italia, catena di librerie che affianca il mercato del libro fisico con la vendita in digitale, sta trattando per prendere il posto della Ubik Marton di Treviso.
Nel giro di pochi giorni si saprà se la trattativa andrà in porto - dato che in questo tipo di faccende tutto può saltare all’ultimo momento - ma resta il fatto: le grandi manovre sono in corso. E se Ibs dovesse chiudere positivamente la trattativa, dicono sempre dagli uffici milanesi, resterà nei locali oggi occupati dalla Ubik Marton di Corso del Popolo (la libreria è chiusa per ferie fino a lunedì), «e manterremo anche la gestione della scolastica, ossia della vendita dei libri di testo, e quindi con buone probabilità anche della cartoleria», dicono sempre i manager Ibs.
Resta da vedere se gli attuali soci trevigiani di Ubik resteranno in sella oppure cederanno la propria quota ad altri privati. Ma la cosa più importante è un’altra: sono infondate le insistenti voci di questi giorni che davano a rischio chiusura definitiva la libreria: o Ibs.it o nuovamente Ubik Marton, torneranno ad alzarsi le serrande. E se la vendita dovesse riuscire, ci sono concrete possibiltà che il personale della Ubik Marton di Treviso venga riassorbito in Ibs, vista anche la sua alta professionalità.
L’approdo di Ibs.it sarebbe comunque una novità di grande interesse per il centro storico: nel giro di un anno, la galassia delle librerie Ibs ha preso piede un po’ in tutta Italia, da Bologna, Ferrara, Roma a Padova. La prima apertura di una libreria Ibs.it Bookshop è avvenuta nel 2012, a Lecco, mietendo un notevole successo per la varietà delle proposte. Ibs originariamente ha esordito nel 1998 diventando la prima e più grande libreria italiana di vendite on-line offrendo libri, e-book, cd, film, dvd, blu ray, giochi, games, Mp3, libri in inglese, offerte e remainders. Poi, da due anni a questa parte, la decisione di abbinare la vendita online con negozi fisici veri e propri. Obiettivo: creare una struttura capace di vendere sia i libri esposti nelle librerie, sia quelli (sempre di carta) acquistabili tramite l’e-commerce. E utilizzare anche per l’e-book la consulenza di librai in grado di spiegare come si scarica un libro, come si usa un e-reader e qual è la differenza fra i diversi formati del libro elettronico.
In cabina di regia, il gruppo Giunti & Messaggerie attraverso la fusione in Internet Bookshop Italia della società Altair (marchio Melbookstore).(a.z.)
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