I Rockefeller «affittano» Asolo per quattro giorni

Al Comune 12 mila euro per l’uso di Castello, Loggia della Ragione e parcheggi Il parroco: «Non è un matrimonio ma una benedizione per rinnovare le promesse»

ASOLO. Non un matrimonio, ma semplicemente una cerimonia in chiesa per «rinnovare le promesse, in stile americano». In compenso, la quattro giorni dei Rockefeller ad Asolo frutterà al Comune un ristoro di circa 12 mila, più la promessa di un intervento di restauro pubblico nel borgo storico. A poche ore dalla quattro giorni asolana dei Rockefeller (ieri è stata smontata una gru che avrebbe ostruito gli sfondi fotografici....) affiorano dettagli e particolari della cerimonia tra Wyatt Rockefeller jr, rampollo della famiglia di finanzieri americani molto attivo nella filantropia, e della moglie trentaduenne Julie Fabrizio, londinese laureata ad Oxford.

TREVISO 01/06/2006 CONF. STAMPA COLLEGIO PIO X IN FOTO IL RETTORE DON GIACOMO LORENZON conf. stampa collegio piox
TREVISO 01/06/2006 CONF. STAMPA COLLEGIO PIO X IN FOTO IL RETTORE DON GIACOMO LORENZON conf. stampa collegio piox


Primo dettaglio: non è un matrimonio ma di un «rinnovo delle promesse». Lo conferma il parroco, prevosto di Asolo, monsignor Giacomo Lorenzon: «Non si tratta di un matrimonio, ma di una ceriomonia di rinnovamento delle promesse matrimoniali in stile americano. Se vorranno una benedizione, naturalmente, gliela darò».

Secondo dettaglio: per il disturbo i Rockefeller pagheranno al Comune un ristoro di circa 12 mila euro. La coppia, infatti, che soggiornerà all’Hotel Villa Cipriani, ha «prenotato» la Loggia della Ragione, il Castello della Regina, il parcheggio ad altri spazi per consentire ai 120 invitati di giungere comodamente ad Asolo.



Il sindaco si affretta a precisare: «Dal 21 al 24 settembre – spiega Mauro Migliorini – saranno interdetti alla popolazione solamente i luoghi strettamenti riservati per i festeggiamenti quali: il Castello e la Loggia della Ragione. Non ci saranno limitazioni del traffico e della circolazione, se non quelli già previsti. Per l’affitto dei locali di proprietà comunale e di alcuni parcheggi riservati agli invitati gli sposi, daranno al Comune una cifra che si aggira attorno ai 12 mila euro» spiega il primo cittadino. «Inoltre – aggiunge – è stata avanzata la proposta di finanziare un progetto di recupero di alcuni siti architettonici del centro storico asolano».

La festa, dunque, vedrà concerti esclusivi nel giardino del Castello (chiuso per motivi di sicurezza da venerdì mattino a domenica a mezzogiorno), l’installazione di una tensostruttura, una cena sotto la Loggia della Ragione. Insomma, il piccolo borgo è stato «affittato» dai Rockefeller.

Quanto alla cerimonia religiosa, prevista in Cattedrale sabato alla 15,30, si tratta appunto di un «rinnovo della promessa», molto in uso negli Stati Uniti: «Non sarà un matrimonio con regolare sacramento» spiega don Giacomo Lorenzon. «Mi hanno scritto dopo Pasqua, ma non sono stati chiari nel spiegare cosa volessero fare – spiega don Giacomo – pensavo si fossero dimenticati o che fosse uno scherzo, invece no… un mese fa mi hanno ricontattato».

Non sarà don Giacomo a presiedere la cerimonia, ma un sacerdote amico della coppia: «Non sono tra gli invitati – spiega il parroco – ma se mi vorranno invitare, certamente non negherò loro una benedizione cristiana». Ed il costo dell’affitto della cattedrale asolana? «Nessuno ha parlato di soldi, naturalmente ci auguriamo che dopo i festeggiamenti ci sia un offerta anche per la nostra parrocchia. Diciamo che abbiamo la grande speranza che la famiglia Rocekfeller non si dimentichi della parrocchia di Asolo».

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