I primi mille biglietti per gli Impressionisti

Mille biglietti bruciati in meno di un’ora. A febbraio si toccano con mano i primi effetti del grande ritorno di Marco Goldin a Treviso con le sue mostre sull’Impressionismo. L’appuntamento a Santa Caterina sarà per la fine dell’ottobre 2016 (per terminare nel maggio 2017), ma non appena ci si può prenotare, a febbraio appunto, per vedere «Storie dell’Impressionismo», è già un successo. Un ritorno che promette, per la chiusura della mostra, di toccare i 300 mila visitatori, ossia di diventare la mostra più vista in Italia del 2016-17. In realtà sono quattro eventi, dal 29 ottobre in poi: al museo di Santa Caterina con tre mostre, la quarta a palazzo Giacomelli. Oltre alla storia dell’Impressionismo, a Santa Caterina ci sono “Tiziano Rubens Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento. Tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo”; “Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento” e “Collezione permanente della Pinacoteca Civica, da Tiziano a Guardi”. Una mostra, quella a Santa Caterina, che sta portando a Treviso turisti da tutta l’Italia.
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