I ladri si calano con le funi dal lucernario
Doppio blitz alla Salvadori Cornici, le incursioni sono avvenute sabato e domenica

La gazzella dei carabinieri all’esterno della ditta
SPRESIANO.
Incredibile via vai di ladri nel week end alla Salvadori Cornici di viale della Libertà, ai margini della zona commerciale a lato della Pontebbana. I ladri sono entrati e usciti ben due volte: la prima sabato notte, la seconda il giorno dopo, domenica. Si sono calati con una fune dal lucernaio sul tetto, rimanendo sospesi a oltre 5 metri d'altezza e poi hanno passato al setaccio l'azienda girando tra uffici, sale e magazzini per ben due ore e mezza. Risultato? Poco o nulla visto a che ad una prima ricostruzione dei fatti gli «acrobati» se ne sarebbero tornati a casa con pochi eurodi fondo cassa e un computer portatile rubato da una delle scrivanie. Cosa cercavano? Perché sono arrivati, andati via e poi tornati? Se lo domandano anche in azienda, dove ieri mattina sono arrivati i carabinieri di Spresiano per i rilievi. «I filmati delle nostre telecamere parlano chiaro - dire il titolare - nella prima ripresa si vedono i ladri scendere dal tetto, girare per il capannone, frugare tra cassetti e scrivanie e andar via. Nel secondo stessa scena. Almeno, al di laà di quello che è successo, non hanno fatto danni». Ad accorgersi dell'intrusione gli stessi responsabili della Salvadori, che sabato pomeriggio hanno scoperto la corda calata dal soffitto e domenica pomeriggio, passati in ufficio, hanno trovato i segni della nuova intrusione. «Non ci spieghiamo cosa sia successo - ammettono dalla Salvadori - possibile che siano tornati dentro convinti di non aver guardato bene la prima volta?». Sull'accaduto ora indagano i militari della stazione locale, che hanno con loro i filmati. Per la Salvadori è il quinto furto nell'arco di tre anni. A fare il conto è lo stesso titolare che allarga le braccia: «Che possiamo fare? Non capisco che cerchino, potenzieremo la videosorveglianza e magari metteremo dei cartelli... ironici».
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