I Giovani per Oderzo: «L’area archeologica è in degrado»

ODERZO. Reperti archeologici in degrado: il volto di “Oderzo città archeologica” si impolvera. Il degrado dei supporti dei mosaici romani di via dei Mosaici è stato segnalato dai Giovani per Oderzo che si lamentano anche perché ancora non è stata data risposta alla loro segnalazione. «I mosaici di via dei Mosaici si stanno deteriorando: hanno urgente bisogno di manutenzione. Bisogna provvedere», affermano i Giovani per Oderzo che dal loro foglio che pubblicano ogni mese in piazzetta dei Grani e dal blog, tengono sotto osservazione i punti “neri” della città. Di recente la problematica sulla situazione critica delle aree archeologiche opitergine era stata sollevata anche da Pierantonio Appoloni, presidente dell’ associazione Athena che da oltre 20 anni si occupa con passione di valorizzare l’archeologia e la storia di Oderzo, organizzando convegni e gestendo le visite alle aree archeologiche. I supporti ai quali sono stati fissati i resti di pavimentazioni musive di una casa romana risalente al II secolo d. C, stanno andando in rovina. Chi ricorda i vivaci colori dei mosaici quando sono stati scoperti oltre 30 anni fa, vede con tristezza come si siano scoloriti ed abbiano perso la brillantezza originaria. Ma quello che i Giovani per Oderzo, e gli opitergini attenti alla loro città, chiedono alla Soprintendenza ai Beni Archelogici è l’avvio di una campagna di recupero e di cura sistematica dei reperti. I mosaici di via dei Mosaici devono avere i supporti restaurati. Ora larghe crepe e distacchi di materiale rendono triste e degradata l’intera area archeologica. La ruggine si sta impadronendo anche delle strutture della copertura del pozzo ramano che si trova a pochi passi, verso l’ex campo sportivo. Oltre all’assalto del tempo, spesso i reperti archeologici romani di Oderzo, unici nel territorio per la loro vastità e bellezza, sono preda dei vandali. Sui pavimenti di mosaico dei piazza del Foro Romano si vedono cartacce e cicche, una volta c’era persino una sedia di plastica che era stata scagliata di proposito. La difficoltà di intervenire anche per le piccole pulizie, è legata alla burocrazia: le aree sono di proprietà dello Stato e gli operai del Comune non possono entrare. Non importa a chi compete la cura, ma ""Bisogna intervenire subito"", affermano i Giovani per Oderzo.
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