I farmacisti comprano la comunale

Il dottor Marin e la collega Mischiatti se la sono aggiudicata per 2, 317 milioni di euro. Sono salvi tutti i posti di lavoro
Di Enzo Favero
Borghesi Montebelluna farmacia comunale dott. Andrea Marin con cholleghi dipendenti
Borghesi Montebelluna farmacia comunale dott. Andrea Marin con cholleghi dipendenti

MONTEBELLUNA. La farmacia comunale centrale di corso Mazzini, alla fine l’hanno comprata i farmacisti che vi lavoravano. Andrea Marin, il direttore della farmacia, e la collega Françoanny Mischiatti hanno esercitato il diritto di prelazione sulla cessione che era stata effettuata in fase di asta e, non appena saranno terminate tutte le pratiche burocratiche, diventeranno i proprietari della farmacia che il Comune aveva messo in vendita e che frutteranno poco più di 2 milioni di euro. I farmacisti della Centrale di corso Mazzini non avevano partecipato alla gara, tanto che il presidio era stato aggiudicata alla famiglia che l'aveva diretta in tempi precedenti, ma poi hanno esercitato il diritto di prelazione e quindi la struttura comunale è passata a loro. «Sì» conferma Andrea Marin, il direttore «abbiamo già esercitato il diritto di prelazione ed entro la fine dell'anno, una volta terminata la parte burocratica, diventerà di proprietà mia e della mia collega Mischiatti». Quando era stata decisa dalla giunta municipale la vendita della farmacia comunale, i dipendenti della struttura gestita dalla Mon.Ser non erano certo contenti. Perché per loro significava ovviamente perdere il posto di lavoro. E quindi un pensierino all’acquisto lo avevano già fatto. Ad asta effettuata il pensierino è diventato concreto e quindi sono salvi tutti i posti di lavoro. «L'organico» dice infatti Andrea Marin «rimarrà tale e quale quello che c'è attualmente». Quello del personale era uno dei punti chiave. La giunta aveva sì promesso il suo interessamento affinché il personale rimanesse, ma non poteva certo garantirlo. Adesso la situazione si è tranquillizzata anche su quel fronte. E non appena la farmacia comunale centrale sarà privata la nuova proprietà penserà anche a progetti di sviluppo. Quali? «Ci penseremo certamente» afferma il dottor Marin «ma intanto c'è da combattere il put, perché per noi è un danno. Io sono montebellunese da sempre, ma non mi sembra più la stessa città». Già, perché prima la farmacia comunale centrale aveva due parcheggi a disco orario di mezz'ora davanti all'ingresso proprio per agevolare chi doveva andare a prendere medicinali e un parcheggio per invalidi, ora si trova proprio in zona pedonale, quasi al centro della nuova isola pedonale. E quindi anche lì, come negli altri esercizi commerciali di corso Mazzini, c'è il timore degli effetti del miniput.

Quella centrale è una delle due farmacie storiche del centro di Montebelluna con sede all'angolo del palazzo che si trova tra corso Mazzini e via Tripoli, in locali in locazione.

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