I 50 di Alessandro Vip e amici in villa

Sabato la festa di Benetton con il gotha di economia e sport Anche la giostra a villa de’ Reali, la cucina affidata al Toulà
Agostini Dosson Villa dei Reali
Agostini Dosson Villa dei Reali

Trecento invitati, e c’è chi dice anche di più. Il gotha dell’economia della finanza e dell’impresa italiana. I grandi nomi del Nordest. E poi artisti, campioni dello sport, personaggi della ribalta internazionale. Sabato sera a Dosson, nello scenario di villa de’ Reali, di fronte alla chiesa di San Vigilio, va in scena un evento di quelli che la Marca è destinata ricordare a lungo. Alessandro Benetton festeggia i suoi (primi) 50 anni. E il presidente di Benetton Group ha deciso di celebrare in grande stile il significativo compleanno – è nato il 2 marzo: brindisi a mezzanotte – con un party speciale fino all’alba.

Attorno a sè ha voluto, con la moglie Deborah Compagnoni e i figli Agnese, Tobias e Luce, gli amici di infanzia e i compagni di scuola del liceo Scientifico al collegio Pio X. E ha aggiunto alla lista, non proprio minima, gli amici di ieri e di oggi, i nomi illustri dell’economia italiana e internazionale che hanno accompagnato la sua carriera di imprenditore, erede di uno degli imperi più noti al mondo.

«Se vengono anche solo metà degli invitati», sussurra uno che di eventi se ne intende, dal litorale a Cortina, da Venezia alle ville palladiane – «sarà un party che da queste parti non si è mai visto».

La conferma arriva dalla lista stellare degli invitati: Luca Cordero di Montezemolo, il signor Ferrari; il banchiere Alessandro Profumo; Marina Berlusconi, grande amica di Alessandro che con lui ha avviato imprese imprenditoriali. E ancora Flavio Briatore. E poi Giuseppe Recchi, presidente dell’Eni; Nerio Alessandri, presidente e ad di Technogym, il colosso dell’attrezzatura sportiva; Andrea Bonomi, uno dei big della finanza italiana, definito il «cavaliere del private equity».

E poi Renzo Rosso, mister Diesel; i Colaninno, Roberto e Matteo. E ancora gli esponenti delle dinasty Marzotto e Zoppas, con altri grandi famiglie del Nordest. Last but not least, la famiglia, tutta la seconda generazione dei Benetton, il mondo di villa Minelli e di 21 Investimenti, il top management, e infine designer, stilisti, creativi.

Per lo sport, sembrano certe le presenze di Carolina Kostner, reduce dalla Olimpiadi di Sochi e dalla freschissima medaglia di bronzo; e ancora, gli olimpionici Igor Cassina e Yuri Chechi, fuoriclasse della ginnastica italiana.

Alessandro Benetton ha chiesto la villa di Dosson, con il suo splendido parco, alla proprietaria dell’immobile, la contessa Guarentina Guarenti. E certo sabato Dosson vivrà una serata di quelle da ricordare: se poi arriveranno anche i vip, sarà un raro concentrato di guardie del corpo e di limousine. Anche le forze dell’ordine sono mobilitate, per assicurare un discretissimo servizio di sorveglianza.

I residenti della zona hanno già avuto una piccola anteprima quando sabato scorso i camion hanno trasportato nel parco della villa le giostre.

Sì, le catenelle e anche il toro meccanico.

Non solo coreografia, sul tema dell’infanzia (perduta). Saranno anche l’attrazione esterna della serata, a disposizione di piccoli e grandi. Così come hanno suscitato la sorpresa di chi, sabato, si è trovato a passare davanti alla villa all’arrivo degli intrattenimenti.

Infine, una piccola nota: per la prima volta il catering di un evento della famiglia Benetton non sarà fornito da Celeste Tonon, storico «vivandiere» dei giorni che hanno scandito negli ultimi decenni la vita della famiglia. A suo modo, una svolta «storica». A sostituire Celeste, un altro nome trevigiano famoso e carico di storia, il «Toulà» di Arturo Filippini.

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