Hotel Fior ancora all’asta e nuovo supermercato «È il gioco delle tre carte»
CASTELFRANCO
Il caso del supermercato tra via dei Carpani e via Regno Unito deve essere al centro di una specifica riunione della commissione urbanistica: a chiederlo il capogruppo di “Democratici per Castelfranco”, Sebastiano Sartoretto, in occasione della prima riunione della commissione che ha eletto come presidente Stefano Pasqualotto (Lega).
Com’era prevedibile la vicenda è entrata nel dibattito politico in riferimento alla richiesta di revoca dell’accordo pubblico-privato tra Comune da un lato e Fior srl e Carron spa dall’altro che prevedeva opere complementari in cambio di un’area di 1.735 metri quadrati su via Regno Unito, trasformata da verde a commerciale, e dove dovrebbe sorgere un punto vendita di media grandezza. Area che invece andrà all’asta il prossimo 23 dicembre. Sartoretto ha posto un “ultimatum”: «O la risposta sulla commissione arriva entro lunedì, oppure convochiamo un consiglio su questo tema: abbiamo i numeri per farlo». Per Sartoretto è necessario fare luce su tutta la vicenda: «E questo deve avvenire ben prima del 23 dicembre. Non si può disporre del patrimonio comunale a piacimento. Prima si fa un accordo pubblico-privato che prevede la vendita dell’area di via Regno Unito, poi viene revocato dai proponenti, ma comunque l’area va all’asta, dopo essere stata trasformata da verde a commerciale: ci volete spiegare cosa c’è sotto a questo gioco delle tre carte? Forse che adesso qualcuno va a comprare l’area del Comune e dopodomani acquista l’area di uno dei proponenti che mi risulta essere all’asta?». Il riferimento che fa Sartoretto è l’asta che riguarda l’intero complesso dell’Hotel Fior: quando era uscito il bando, la proprietà era caduta dalle nuvole. Si credeva che, dopo aver trovato un accordo con i creditori, l’asta sarebbe stata cancellata: e invece lo scorso settembre era stato pubblicato l’annuncio della vendita prevista per il 2 febbraio 2021 al valore base di 4 milioni e 130 mila euro. Da qui la richiesta di chiarimenti agli uffici giudiziari per la cancellazione, cosa che può avvenire in qualunque momento prima che l’asta venga espedita a fronte di valide ragioni. Ma questo finora non è avvenuto: «Lo può verificare chiunque – conclude Sartoretto – l’area è ancora proposta in vendita nel sito dell’Istituto vendite giudiziarie». —
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