Home festival a Treviso, trenta ragazzi segnalati per droga
TREVISO. Tra i 50 ed i 60 uomini delle forze dell’ordine a presidiare l’area ogni sera, una squadra di artificieri che giornalmente ha bonificato la zona, tre unità cinofile impiegate (due delle Fiamme Gialle ed una della polizia locale), nove metal detector ed un’ottantina di telecamere dislocate su tutta l’area, più della metà delle quali collegate ad una centrale operativa che ha monitorato in tempo reale la situazione.
l piano predisposto dalla questura di Treviso per garantire la sicurezza ha funzionato e le quattro serate dell’Home Festival (una è stata annullata) non hanno avuto particolari intoppi. Sul fronte della droga si è registrato un arretramento del numero delle segnalazioni alla Prefettura per uso personale rispetto agli anni scorsi. Sono state infatti una trentina le segnalazioni (venti delle Fiamme Gialle ed una decina della polizia locale) per detenzione di sostanze stupefacenti, in gran parte droghe leggere, hashish e marjiuana. Tre le sanzioni messe a segno dai militari delle Fiamme Gialle per vendita non autorizzata di magliette e gadget vari.
Affiancati agli oltre cinquanta uomini delle forze dell’ordine che fisicamente hanno presidiato l’Home all’interno e all’esterno dell’area del Festival musicale ci sono da aggiungere glia genti della polizia postale che hanno monitorato il web, e in particolare i social network, a caccia di possibili minacce, mentre i colleghi della Stradale e della Polfer hanno presidiato le principali vie d’accesso alla città. All’ingresso della manifestazione sono stati allestiti nove metal detector e sulle strade sono state poste diverse barriere fisse per impedire il contatto tra mezzi in movimento e pedoni.
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