Grigolin, nuova società per acquisire la Biasuzzi

PONZANO. Una nascente società del gruppo Grigolin sarebbe pronta ad acquisire la Biasuzzi Cave. È data quasi per certa, infatti, l’acquisizione da parte dell’azienda con base a Nervesa del ramo della Biasuzzi che ha in mano le cave di Padernello, Ponzano e Montebelluna, oggetto della cessione comunicata nei giorni scorsi ai sindacati Cgil, Cisl e Uil. I vertici della Biasuzzi avrebbero già in mano un accordo preliminare. Quel che è certo è che si chiuderà il 20 dicembre: questa, nella comunicazione inviata alle forze sindacali, la data entro cui Fabio Biasuzzi, amministratore delegato di più società facenti capo alla Biasuzzi, ha infatti previsto di vendere. L’ufficialità potrebbe arrivare la prossima settimana, in cui sarebbe previsto anche un incontro con le rappresentanze sindacali per formalizzare il passaggio dei 55 dipendenti Biasuzzi alla nuova realtà: il mantenimento dei posti di lavoro è stato assicurato dallo stesso Biasuzzi. L’alternativa alla cessione è un rimpasto interno, la creazione di un’altra società, con la fuoriuscita dell’attuale patron Fabio Biasuzzi. Resta sullo sfondo la VibetonBrenta Calcestruzzi, con sede a Trento, che già gestisce la cava di fronte la sede della Biasuzzi in via Morganella Ovest a Ponzano e possiede siti produttivi tra Veneto e Trentino. La pista più plausibile resta comunque quella tutta trevigiana, che porta insomma a Grigolin. I sindacati – ad oggi – non hanno espresso preoccupazioni, la continuità aziendale è garantita così come i posti di lavoro. —

Alessandro Bozzi Valenti

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