A Treviso iI Grass passa la mano dopo 5 anni, l’Ostile apre la Terrazza ai mulini
Il valzer dei locali in centro. Cambio di gestione per il tempio dei cocktail internazionali a Sant’Agostino, ora aprirà un bar a vocazione diurna. In Pescheria l’Ostile si sdoppia

Era il tempio dei cocktail internazionali, sexy cocktails come vuole lo slang inglese, per sottolineare l’attenzione al piano estetico e la cura nel privilegiare ingredienti intriganti.
Ma adesso il suo profeta, Cristiano Taluzzi, passa la mano. Dopo cinque anni ha visto il suo Grass imporsi come uno dei riferimenti assoluti, specie per gli addetti ai lavori e i cultori della mixology, ma ha visto anche le notti trevigiane restringersi e la piazza diventare sempre meno vivace e attrattiva. E, dice chi lo conosce bene, voleva rifiatare dopo cinque anni in apnea, con pochissime ferie e sempre dietro il bancone del locale di via Sant’Agostino.
Sabato 9 agosto, ultima serata per il saluto ai clienti più affezionati, quelli che ne hanno fatto l’ultimissima tappa della notte prima di rincasare definitivamente. Per apprezzare l’altissima professionalità di Cristiano, del socio Paolo Baldan e del braccio destro Paolo Tonon.
Taluzzi, bergamasco della val Seriana (curiosità: nel settore in città ha scritto grandissime pagine illustri un altro bergamasco, Gigi Vescovi) aveva aperto ai primi di settembre del 2020, alla prima timida ripresa dopo il lockdown. E certo ha impattato con gli anni della pandemia, che hanno cambiato in maniera rilevante la movida di Treviso, e gli stessi flussi turistici, che a loro volta hanno scontato l’assenza di grandi eventi. Al suo posto, ora, in via sant’Agostino arriverà un bar a vocazione diurna – il nuovo titolare è di fuori provincia, del Sandonatese – in un quadrante che storicamente è stato sempre molto appetito per la vicinanza del mercato, tanto da vedere un’altissima concentrazione di pubblici esercizi.
E intanto, novità in zona Pescheria. L’Ostile di via Inferiore si sdoppia, aprendo la Terrazza Ostile al molinetto del sottoportico fra Pescheria e ponte San Francesco, all’altezza di piazzetta del teatro Dolfin. Un rebranding che vedrà poi titolare e chef dell’Ostile dare un rinforzo per i pranzi.
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