Grand Hotel Villa dei Lauri, la Regione dice sì

VALDOBBIADENE. La villa e la sua “Incompiuta”: si riaccendono i riflettori su Villa dei Lauri, lo stabile di proprietà dell’Usl 8 che da anni giace quasi completamente inutilizzato. La notizia è di pochi giorni fa: martedì la giunta regionale ha autorizzato l’Usl 8 ad alienare l’immobile, e ha fissato il prezzo. Due milioni e 570 mila euro per restituire ai cittadini uno dei luoghi più affascinanti del loro paese, oggi occultato dal degrado e dalla vegetazione. Subito si sono scatenate le voci (e le chiacchiere da bar) su quale sarà il destino della villa, una volta venduta. Ma la modifica alla destinazione d'uso dell'immobile approvata dall'amminstrazione (come cita la stessa delibera) è già chiara: grand hotel, centro termale, appartamenti per le famiglie dei pazienti di riabilitazione ospitati nel vicino ex ospedale (oggi Istituti San Gregorio). L’unica certezza è che il ricavato della vendita sarà destinato al finanziamento del completamento dei lavori di messa a norma del “Padiglione Fabris”, edificio della cittadella sanitaria che oggi ospita alcuni pazienti psichiatrici, e domani potrebbe accogliere due nuove comunità alloggio.
Il complesso di “Villa dei Lauri” comprende un edificio storico, rappresentato da una palazzina dei primi anni del Novecento sviluppata su tre piani fuori terra e su un piano seminterrato con parco di pertinenza, nonché un ulteriore edificio, che tutti i valdobbiadenesi chiamano “L’Incompiuta”, composto di due corpi. Oggi è poco più di uno scheletro di cemento, e così com’è sarebbe inutilizzabile. Complessivamente, l’intero ambito presenta una superficie di oltre 27 chilometri quadrati, in quanto le dimensioni del “polmone verde” attorno alla villa sono decisamente importanti.
Dentro la villa vera e propria, invece, c’è solo un piccolo locale utilizzato dai volontari della Protezione civile (gruppo Antincendio Boschivo) per il ricovero dei loro mezzi, grazie a una convenzione con l’Usl. «Riuscissimo a vendere la villa, sarei contento» commenta il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese. «È inutilizzata, ma vicino al centro, con un bel parco e vicino alla cittadella sanitaria. A volte so che girano delle chiacchiere da bar sul suo destino, qualcuno immaginava di farci una zona residenziale come quelle in Svizzera vicino ai grandi ospedali, altri parlavano di centri termali».
La verità è che vendere a quel prezzo Villa dei Lauri sarà molto difficile. Secondo le stime dei bene informati, dopo l’acquisto servirebbe almeno un altro milione di euro per ristrutturarla, e dare finalmente un senso alla vecchia “Incompiuta”. Pare che anche in passato qualcuno abbia cercato di aggiudicarsi la villa: era tutto fatto, ma in sede di atto notarile un cavillo avrebbe fatto saltare l’accordo. Tra leggenda e oggettive difficoltà, il futuro della villa resta un mistero.
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