Gloria, 14 anni, non ce l’ha fatta È morta dopo lo schianto in bici

Aveva compito gli anni giovedì. Travolta da un’auto mentre andava al Grest, è rimasta ricoverata al Ca’Foncello 
TOME AG.FOTOFILM CASALE SUL SILE ABITAZIONE IN VIA TORCELLE DI GLORIA SIMIONATO DECEDUTA INCIDENTE IN BICI
TOME AG.FOTOFILM CASALE SUL SILE ABITAZIONE IN VIA TORCELLE DI GLORIA SIMIONATO DECEDUTA INCIDENTE IN BICI

CASALE SUL SILE. Gloria Simionato, 14 anni compiuti giovedì, non ce l’ha fatta; ieri mattina nel reparto di Neurochirurgia del Ca’ Foncello ha esalato l’ultimo respiro. La ragazzina di Casale sul Sile rimasta coinvolta martedì pomeriggio in un tragico incidente non è riuscita a riprendersi dalle gravissime lesioni riportate. Dopo quattro giorni di agonia è stata dichiarata morta dai medici dell’ospedale trevigiano. Per la piccola purtroppo non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nell’incidente si sono rivelate fatali.

La quattordicenne era rimasta coinvolta in un incidente stradale la cui dinamica è ora al vaglio della magistratura. Nel caldo pomeriggio estivo la ragazzina stava percorrendo via Cave, una strada di scorrimento dotata di pista ciclabile che collega via nuova Trevigiana con la Schiavonia. Erano le 16, si doveva incontrare con un’amica del Grest: la traiettoria della sua bici si però è intrecciata con quella di una Mercedes, l’impatto è stato inevitabile e violento. Bici accartocciata e corpo sbalzato a metri di distanza. La situazione si era rivelata subito molto grave. Martedì pomeriggio la disperata corsa all’ospedale. Dopo quattro giorni di agonia, sabato mattina è arrivata ufficialmente la notizia del decesso della giovane studentessa.

Gloria Simionato aveva solo 14 anni, viveva con la famiglia a Casale in via Torcelle, e frequentava le scuole medie. Lascia mamma Orianna Volpato e il papà Marino. In questi giorni vissuti duramente in bilico tra la vita e la morte, i genitori di Gloria Simionato hanno ricevuto le manifestazioni di vicinanza della comunità di Casale. Molti gli amici, ma anche i semplici conoscenti che hanno fatto visita ai famigliari. Un passaggio è stato fatto anche dal sindaco di Casale, Stefano Giuliato, direttamente nelle corsie del nosocomio trevigiano: il primo cittadino ha espresso la partecipazione al dolore di tutta la comunità casalese.

Con il passare delle ore e dei giorni, le condizioni della ragazzina non sono migliorate. Il decesso è stato ufficializzato ieri mattina.

La notizia della morte della giovanissima casalese ha destato profondo cordoglio nell’intera comunità. Da circa tre anni, la famiglia Volpato si era trasferita in una casa a schiera al civico 62 di via Torcelle. In uno dei quartieri centrali. La madre di Gloria Volpato è figura molto attiva in parrocchia e tra le promotrici della manifestazione Carnevalando.

Un volto noto in paese, una famiglia ben integrata nel tessuto sociale, ma al tempo stesso molto riservata e che ha vissuto questi giorni di agonia con grande coraggio e dignità. Con un unico obiettivo: stare vicini alla figlia in quelle ore disperate e terribili. Fino al tragico verdetto del destino.

Mentre venerdì sera, ai campi sportivi, si festeggiava la fine dei centri estivi parrocchiali del Grest, Gloria Simionato si spegneva lentamente in ospedale; una sedia idealmente vuota e le ultime preghiere erano solo e tutte per lei. —

Matteo Marcon

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