Gli autovelox abbandonano il Put

di Alessandro Zago
Autovelox fissi: ieri gli operai comunali hanno sradicato dal Put il box di viale Trento e Trieste e quello di viale Tasso, eliminando così due delle quattro postazioni fisse dell’anello delle mura, oscurate mesi fa da una sentenza della Cassazione.
I due autovelox fissi verranno installati già a partire da oggi sulla tangenziale, dove verranno affiancati da altri due box nuovi di zecca, per entrare in funzione nei primi giorni di dicembre. E saranno subito dolori, per chi corre troppo sulla tangenziale nei tratti con il limite di velocità (massimo) di 90 chilometri orari, dove i box entreranno in funzione. Nei primi giorni, sono queste le previsioni del comando della polizia municipale, le multe di certo fioccheranno, dato che la tangenziale è ormai diventata una pista ad alta velocità.
E le proteste non mancheranno, anche con il rischio di «atti di forza»: per evitare danneggiamenti ai box a opera di qualche contestatore notturno, infatti, il Comune ha deciso di dotare i quattro autovelox fissi della tangenziale di altrettante telecamere, per la videosorveglianza, direttamente collegate con la centrale operativa della polizia municipale di via Castello d’Amore, al fine appunto di pizzicare eventuali teppisti con le mani nel sacco, ossia intenti a imbrattare o gli autovelox se non addirittura a manometterli.
Tra pochi giorni, la viabilità lungo la tangenziale verrà quindi letteralmente rivoluzionata: le auto in transito, con il rischio di essere multati per eccesso di velocità, dovranno decellerare, e l’arteria diventerà così meno pericolosa. Ma ecco i quattro punti in cui verranno installati i box: al km 56,910 e al km 59,030 in direzione Oderzo; al km 59,821 e al km 62,149 in direzione di San Giuseppe. E quindi ci saranno due postazioni fisse per ogni senso di marcia in quattro punti diversi del tracciato: in direzione Oderzo, all'altezza del cavalcavia sulla Noalese e poco dopo lo svincolo del Terraglio; in senso opposto poco prima dell'uscita dell'ospedale e all'altezza del rettilineo in area Zemit-Ghirada, dove sono stati aperti i nuovi svincoli.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso