Gli amici di Rebellato solidali con la famiglia

Poloni Salvatronda cimitero incontro con gli amici di Luciano Rebellato dopo l’atto vandalico l’amico Valter Fraccaro e la sorella Anna Rebellato
Poloni Salvatronda cimitero incontro con gli amici di Luciano Rebellato dopo l’atto vandalico l’amico Valter Fraccaro e la sorella Anna Rebellato

vedelago

Un saluto a Luciano Rebellato a una settimana dalla scoperta che qualcuno ne aveva deturpato la lapide. Ieri una trentina di amici dello storico meccanico castellano si sono dati appuntamento al cimitero di Salvatronda per esprimere la propria vicinanza alla famiglia dopo questo gesto inqualificabile. Tra loro i ciclisti del gruppo Avis e tanti amici che nel corso degli anni avevano conosciuto “Ciano”, accolti dal fratelli Angelo e Anna che ne continuano l’attività. Una persona nota a tutti per la sua bontà e la sua estrema disponibilità anche nei confronti dei più indigenti: ma sabato scorso i famigliari si sono accorti che qualcuno con un pennarello indelebile aveva scritto sulla lapide “comunista ritardato”. Un gesto condannato dal sindaco Marcon (che ieri ha scritto un messaggio ai familiari) e dai tanti castellani che avevano conosciuto Rebellato. La lapide ora è stata tolta per cancellare la scritta. —

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