Gli Amici di casa Roncato fanno 25 anni
MONTEBELLUNA. Venticinque anni di attività con e per gli appartenenti alla terza età. Tutta svolta all'interno di Casa Roncato, l'edificio donato al Comune da Giulia Roncato e diventato anche sede...
MONTEBELLUNA. Venticinque anni di attività con e per gli appartenenti alla terza età. Tutta svolta all'interno di Casa Roncato, l'edificio donato al Comune da Giulia Roncato e diventato anche sede dei servizi sociali. Una attività imponente quella svolta dai servizi sociali, ma per poterla fare al meglio era necessario anche l'apporto del volontarito. E quindi ecco che nel 1992 è stata costituita l'associazione "Amici di Casa Roncato", che oggi conta una cinquantina di associati.Tra le attività in atto vanno segnalati “Una notte al mese in ospedale da sani” in favore di ricoverati bisognosi di assistenza, il “Centro sollievo Alzheimer”, che si occupa di intrattenere per alcune ore al giorno le persone colpite dalla malattia, dando un po' di sollievo alle loro famiglie. I soci possono utilizzare le sale per socializzare, con un servizio bar ai tavoli, i giochi a carte, tombola, dama, scacchi, lettura dei giornali, televisione. La quota annua di iscrizione all'associazione (10 euro, compresa l'assicurazione), consente inoltre di partecipare a tutte le attività organizzate: conferenze ed attività culturali, gite, escursioni, soggiorni marini e alle terme, pranzi sociali, feste, balli, visite ai presepi, festeggiamenti del carnevale, Pasqua, Natale, castagnata. «In questi 25 anni abbiamo accolto moltissime donne e uomini con i capelli bianchi, convinti che il valore delle persone non sta nella data di nascita scritta sulla carta d'identità ma nella loro umanità -dice il presidente Antonio Romeo- Per noi questo anniversario rappresenta una tappa importante, per ciò che ha rappresentato per la comunità montebellunese, ma soprattutto vuole essere un momento da cui ripartire con maggior entusiasmo per continuare il nostro servizio a favore di chi si trova nel periodo della vita nel quale solitudine ed emarginazione possono far soffrire chi ha molti anni».
(e.f.)
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