Gizia spa, concordato bocciato l'azienda verso il fallimento

 Bocciato il concordato di Gizia spa. L'azienda di Paderno del Grappa non passa l'esame degli esperti nominati dal tribunale e del ceto dei creditori, aprendo così la procedura di fallimento. Il nuovo rito rimette nelle mani del curatore Marco Parpinel e del giudice Alberto Valle le sorti dell'impresa, intenta a restituire i crediti vantati dalle banche. Una società storica, fondata oltre 40 anni fa, specializzata nella produzione di pavimenti in legno, con palchetti e altri semilavorati. Il 25 marzo 2010 era stato ceduto il ramo d'azienda alla Gizia srl (nella foto lo stabilimento), mantenendo nella società madre la sola attività di gestione e di locazione di beni immobili di proprietà, in attesa del realizzo del patrimonio immobiliare. Gizia resta uno dei nomi più noti tra quelli delle imprese dell'alto Trevigiano: contava in passato circa 200 dipendenti e uno stabilimento costruito su 91.000 metri quadrati di superficie, con un fatturato sceso dai 18,2 milioni del 2000 ai 5,2 del 2009, anno in cui la perdita fu di oltre 3,5 milioni di euro.  Una ditta creata da Giovanni Zanussi, tra i più grandi produttori di palchetti, scomparso nel 2009 a 97 anni. Avviata la fase di liquidazione era partito il licenziamento collettivo dei dipendenti, collocando poi in mobilità i restanti 56 lavoratori rimasti, fase completata con il passaggio di 26 dipendenti alla Gizia Srl. (e.l.t.)

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