Gioielli dal latte materno: nascono le “Gocce di emozione”

Anelli, pendenti, collane e bijoux realizzati solidificando la sostanza naturale. «Le mamme così tengono vivo il ricordo di un’esperienza unica»

TREVISO. «Cosa c'è di più bello dell'unione che si crea tra una mamma e il suo bambino durante l'allattamento?». Recita l'annuncio che presenta un'idea alquanto originale: una collezione di bijoux realizzati sigillando una goccia di latte materno. L'idea è venuta a Mariarita Perin, 31 anni, e all'amica Serena Tonon, che lo scorso gennaio hanno lanciato la linea “Gocce di emozione”.

Una collezione che prevede pendenti, anelli e charms, tutti contenenti una goccia di latte materno.

«Ci siamo ispirate a quanto già accade negli Stati Uniti d’America. Ma senza limitarci a copiare i prodotti d'Oltreoceano. Così, per la prima volta al mondo, abbiamo adagiato le gocce di latte su basi fatte in oro e argento, ma anche su altri materiali, in modo da creare gioielli unici nel loro genere e assolutamente personali», spiega Mariarita.

Lei di metalli preziosi se ne intende, dato che lavora da otto anni nel settore, e oggi fa capo al negozio Very Gold di Motta di Livenza che vende anche i gioielli di latte. In questo caso l'esperienza della maternità e l'inventiva sono andate di pari passo per la titolare.

«Bastano dai 5 ai 10 millilitri di latte per realizzare un ciondolo. Le mamme della zona ce lo portano direttamente in negozio. Chi vive più lontano basta che ci invii il materiale per posta, all'interno di una fialetta con su scritto il nome», aggiunge Mariarita.

In laboratorio, poi, avviene la lavorazione del latte. «Dopo vari esperimenti abbiamo formulato un procedimento che ci permette di solidificare il latte materno nel giro di due giorni», aggiunge la creatrice. La formula adoperata, ovviamente, è top secret ma permette di addensare e solidificare il liquido fino a renderlo duro come una pietra.

In quel momento gli viene data la forma del ciondolo che lo dovrà contenere, e una volta asciutto si procede a sigillare il tutto con una speciale resina che ne garantisce la conservazione. Su richiesta il gioiello di latte può essere impreziosito con l'applicazione di glitter, ma anche di diamanti, rubini e zaffiri (il costo parte da 29, 90 euro per le versioni basiche in argento, per le varianti in oro si parte dai 95 euro). A quel punto il bijoux è pronto per essere indossato.

«La lavorazione è interamente artigianale», continua Mariarita, «la cosa che più apprezzano le nostre clienti è di potersi regalare un ricordo prezioso della maternità, che ha un grande valore affettivo. Un’esperienza ogni volta unica nella vita di una donna, un ricordo che si vuole mantenere sempre vivo. Da mamma lo so, è un'opportunità poter preservare il simbolo del legame con il proprio figlio, qual è l'allattamento, potendolo valorizzare con un gioiello».

Di settimana in settimana gli ordini nella sede di Motta di Livenza continuano ad aumentare e il gruppo Facebook “Gocce di emozione” – sempre aggiornato con le nuove collezioni – ha superato i duemila membri.

Per le mamme che non hanno latte ci sono delle originali variazioni sul tema, rassicura Mariarita: «Possiamo realizzare dei gioielli inserendovi un pezzetto di moncone del cordone ombelicale, oppure il primo ciuffetto di capelli, il dentino, ma anche foto, disegni o l'immagine dell'ecografia. Le “Gocce di emozione” servono proprio a racchiudere dei bei ricordi, permettendo a mamme e papà di poterli portare sempre con sé, tenendoli vicini e molto a lungo». Gioielli personalizzati, quindi, che sembrano riscuotere un certo successo.

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