Furto all’argenteria Schiavon rubati ottocento chili di ottone

Villorba. Colpo in pieno giorno nell’azienda: i carabinieri esaminano le immagini delle telecamere Il titolare Angelo è amareggiato
FILIPPI VILLORBA AG. FOTOFILM FURTO ARGENTERIA SCHIAVON IN VIA ROMA
FILIPPI VILLORBA AG. FOTOFILM FURTO ARGENTERIA SCHIAVON IN VIA ROMA

VILLORBA. Ottocento chili d’ottone rubati dalla fabbrica dell’argenteria Schiavon di via Roma a Villorba. È il furto denunciato da Angelo Schiavon, titolare della nota e storica argenteria di Villorba. Giovedì mattina, i ladri sono arrivati nel cortile della fabbrica, attigua al negozio, ed in pieno giorno, approfittando del fatto che titolari e dipendenti erano all’interno dell’azienda, hanno caricato in un furgone 800 chili di sfridi di ottone. Poi se ne sono andati in tutta tranquillità.

I dipendenti si sono accorti del furto poco dopo ed hanno subito avvertito i carabinieri della stazione di Villorba che ora stanno indagando passando al setaccio le telecamere disseminate nella zona.

«Hanno messo a segno il colpo - spiega il titolare Angelo Schiavon - in pieno giorno. Povera Italia , nemmeno quando si è al lavoro, possiamo stare tranquilli. La nostra azienda ho già subìto tre furti e due rapine, ma ad una cosa del genere fatico ancora a crederci. In ogni caso ho piena fiducia nelle indagini dei carabinieri che si sono immediatamente attivati per risolvere il caso».

Un colpo da alcune migliaia di euro. «Con l’ottone rubato - spiega Angelo Schiavon - andranno da qualche rigattiere, che poi provvederà a fonderlo. L’ottone lo usiamo perfare candelabri, centri tavola o vassoi. È materiale che comunque ha un suo buon valore se si riesce, come è successo da noi, a rubarne in quantità».

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