Cimiteri depredati, sparite tutte le statue in bronzo: al vaglio le telecamere
Raid nei cimiteri tra Zoppè, San Vendemiano, Mareno e Ogliano: trafugate statue in bronzo e oggetti sacri. Sparito anche il busto commemorativo del giovane Walter Mazzer

Polizia, carabinieri, vigili, ma anche gli operai comunali, sono state avviate diverse indagini in seguito alla serie di furti che si verificati ai cimiteri, tra Zoppè, San Vendemiano, Scomigo, Mareno e Ogliano.
Lunedì nel camposanto di Zoppè, dove tra le altre statue di bronzo è sparito il busto a memoria del 14enne Walter Mazzer, il Comune ha mandato gli operai ad fare fotografie per verificare quali tombe siano state profanate. Nel cimitero della frazione di San Vendemiano vi è una telecamera di videosorveglianza che punta proprio sulle tombe di famiglia, dove si trova il loculo della famiglia Mazzer e avrebbe potuto filmare la banda di malviventi. Ma sembra l'occhio elettronico non sia in funzione.
A Zoppè e Mareno
Dalle testimonianze raccolte dagli stessi operai comunali, a Zoppè il furto è avvenuto presumibilmente all'ora di pranzo di domenica, quando il cimitero era aperto. A mezzogiorno una donna che era andata a portare i fiori nella tomba del marito ha notato una ragazza, una sconosciuta, che camminava nel cimitero.
Anche la tomba del congiunto è stata depredata della statua della Madonna. Era stata messa lì in segno di riconoscenza, perchè in passato la coppia aveva avuto un incidente a Motta di Livenza.
Indagini di vigili e polizia
L'auto si era distrutta, loro miracolosamente si erano salvati. La statuetta a mezzogiorno c'era, nel primo pomeriggio invece lì come in altre lapidi vicine era scomparsa.
L'allarme domenica, verso le 16, è stato dato dalla madre di Walter Mazzer, che ha chiamato il 112 per segnalare il furto del busto che raffigurava il figlio. Il giorno o la notte precedente, tra venerdì e sabato, furti analoghi erano stati messi a segno nel cimitero di San Vendemiano. Indaga invece la polizia locale del Coneglianese sui colpi che sono avvenuti a Mareno. Lunedì i vigili hanno effettuato un sopralluogo nel cimitero situato vicino alla chiesa.
Lì telecamere non ci sono e di preciso non si sa quando siano avvenuti i furti, presumibilmente tra mercoledì e giovedì. C'è chi si è accorto però domenica, quando si è recato a fare visita ai propri cari. Il commissariato di polizia di Conegliano invece ha raccolto le denunce delle statue sparite dalle tombe a Ogliano.
Furti non denunciati
È probabile che alcune sottrazioni, anche in altri cimiteri, ancora non siano state ancora scoperte, in loculi che non vengono visitati periodicamente da parenti. Il furto di metalli, bronzo e rame, in questo periodo aveva interessato in particolare la Lombardia e il Milanese.
Sabato scorso sono state saccheggiate tombe nel cimitero di Melegnano, nell'hinterland di Milano. Sempre nel milanese, una settimana fa i carabinieri avevano arrestato un italiano di 46 anni e un 24enne moldavo, che nella notte si stavano portando via 180 chilogrammi di lastre e grondaie di rame dal cimitero di Buscate.
Tra domenica e lunedì notte invece i carabinieri di Padova hanno arrestato nel cimitero di Limena un rumeno di 28 anni e un minorenne, mentre stavano staccando le grondaia di rame dai loculi.
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