Anima della comunità Lgbte, il Freak chiude dopo 13 anni
Il locale ospitava Q.Pido Festival e Aperinlove, questa sera la festa di addio in stile hippie. I titolari: «Anni fantastici, ora apriremo a Lisbona». La nuova gestione fra due settimane

«Ogni cosa ha un inizio e una fine, e per noi è arrivato il momento di voltare pagina. Siamo orgogliosi del percorso e lasciamo il cuore in questa città». È tempo di nuove avventure per Arianna Palleschi, titolare del Freak Bar assieme al compagno, Francesco Rosso. Con la festa di questa sera, in pieno stile Freak, cala il sipario sulla felice parentesi del locale in Strada ovest.
Da domani si abbasseranno le serrande per qualche settimana, il tempo necessario per un restyling in previsione della riapertura con un’altra gestione e sotto un’altra insegna. Con la chiusura del Freak si può dire che la comunità Lgbte di Treviso rimanga orfana del suo locale di riferimento.
In tredici anni Arianna e Francesco hanno esportato in città la loro idea di bar, inteso come luogo di aggregazione, dalla forte vocazione sociale e culturale, forti di una precedente esperienza di quattro anni di Freak a Milano e poi a Ibiza. Il Freak è legato a doppio filo al successo di alcune delle iniziative di punta del coordinamento Lgbte di Treviso, come l’Aperinlove, ospitato una volta al mese proprio al Freak, oltre alla festa conclusiva del più recente Q. Pido Festival. «Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, alla prima edizione eravamo in trenta, all’ultima almeno in trecento» racconta Arianna Palleschi ripercorrendo i dieci anni di Aperinlove frutto di una collaborazione con il coordinamento.
«Siamo orgogliosi del contributo che abbiamo dato alla città e che ci ha restituito tanto. Sentiamo di aver completato la nostra missione qui e ci prepariamo ad andare all’estero. Prossima meta? Lisbona, dove apriremo un nuovo locale». Michela Nieri, presidente del coordinamento Lgbte Treviso è già al lavoro con il suo team per cercare una nuova location per l’edizione 2026 di Q. Pido e Aperinlove.
«È stata una realtà molto importante che ci ha aperto le porte e ha saputo accompagnarci per oltre dieci anni nel nostro appuntamento mensile dedicato alla comunità Lgbte trevigiana» commenta Nieri unendosi al collettivo in bocca al lupo per la prossima avventura di Arianna e Francesco. Fra un paio di settimane l’ormai ex Freak Bar aprirà con la nuova gestione di Matteo Frison, già titolare dell’ortofrutta Dal Ceo di Villorba. Ma prima, grande festa d’addio questa sera dalle 19. 30. Dress code Hippie, ma più del look, conta la presenza. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








