Francesco, organista di talento suona al conservatorio di Vienna

Il diciannovenne progetta di fare il concertista in Austria o Francia «Grazie al liceo musicale di Conegliano che mi ha formato» 

IL PERSONAGGIO

Da San Fior a Vienna, dal liceo musicale Marconi di Conegliano al Conservatorio della capitale austriaca. È questo il viaggio di Francesco Cardelli, 19enne di San Fior di Sotto, che sogna un futuro come concertista di organo. Tra i primi diplomati del liceo musicale coneglianese (attivato dall’anno scolastico 2015 - 2016), vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, da settembre è iscritto alla Universitat fur Musik und darstellende Kunst di Vienna. «Posso dire di essere nel tempio della musica, basti pensare che il conservatorio ha una sede per ogni strumento - commenta il giovane musicista - al momento sono a casa, a San Fior, visto che le lezioni in presenza sono sospese, ma a marzo tornerò a Vienna per riprendere le lezioni di strumento, oltre che quelle teoriche. In Austria l’organo è molto considerato, non solo perché per suonare in chiesa bisogna essere laureati nella materia ma anche perché c’è proprio un’attività concertistica importante». Il sogno di Francesco è appunto quello di intraprendere una carriera concertistica e dopo la laurea di primo livello (tra quattro anni), vorrebbe andare a Parigi per specializzarsi. In alternativa, potrebbe prendere la specialistica in musica da chiesa. «Mi sono innamorato dell’organo da piccolo, è una passione nata quando andavo in chiesa e vedevo questo enorme strumento - aggiunge - la sua solennità mi ha sempre impressionato. Ho scelto l’estero, perché per questo strumento le possibilità di una carriera ci sono principalmente in Francia e in Austria. Devo dire comunque grazie al liceo musicale coneglianese, siamo stati preparati quasi come dei professionisti». A brillare anche altri allievi: Marco Gerolin con la sua fisarmonica è entrato nel conservatorio Santa Cecilia di Roma, Matilde Michielin con il clarinetto al Cherubini di Firenze, Alessio Zanette con il sassofono al Verdi di Milano, Paolo Iseppi al Venezze di Rovigo con il contrabbasso, Jenny De Noni ed Eleonora Luchetti con il pianoforte al Tartini di Trieste, Yu Yuran con il violoncello al Marcello di Venezia e Mary Letizia Da Ros con l’arpa alla scuola Abbado di Milano. —



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