Forato e Bisa, i due della grande impresa

All’Accademico i piloti ripercorrono la trasvolata oceanica in ultraleggero fino alle porte di Sydney
Borghesi Castelfranco teatro Accademico serata di presentazione volo ultraleggero da Italia a Australia i due piloti Forato Antonio e Roberto Bisa
Borghesi Castelfranco teatro Accademico serata di presentazione volo ultraleggero da Italia a Australia i due piloti Forato Antonio e Roberto Bisa

CASTELFRANCO. Giovedì sera al Teatro Accademico si è svolta la serata «Riding the skies - dal Veneto all’ Australia». I due piloti Roberto Bisa (imprenditore di Cassola con diverse migliaia di ore di volo), e Antonio Forato, già campione italiano di rally e pilota su pista di Ferrari, Lamborghini, Porsche, hanno presentato l'impresa da poco conclusa. Una trasvolata oceanica coraggiosa e originale a bordo di due velivoli ultraleggeri partita da Cassola e arrivata fino in Australia. Ventidue tappe, percorse solo alla luce del giorno, dalla Pedemontana alle prime pendici del continente dei canguri. L'impresa era partita l'8 ottobre da Cassola e li ha portati ad attraversare mezzo mondo, arrivando in Australia. Problemi relativi ai permessi di volo in terra australiana li hanno costretti ad atterrare a 600 km da Sydney, meta prestabilita del viaggio. Il record del mondo in ogni caso è stato stabilito, quasi 22 mila km a bordo dello stesso ultraleggero. Il record precedente era di 13 mila km. Il viaggio è stata un'esperienza unica, secondo quanto raccontato dai due piloti giovedì sera. Ma ci sono stati anche alcuni imprevisti. Un primo atterraggio di emergenza in India, vicino Calcutta, per Forato. Il tutto dovuto all'esaurimento in anticipo del carburante. Un secondo atterraggio di emergenza invece è avvenuto in Thailandia. Questo secondo atterraggio è stato più pericoloso, anche se fortunatamente non ci sono state conseguenze per il pilota. Sono stati i monsoni e il maltempo a creare problemi al volo di Forato, che è dovuto atterrare anticipatamente. Nel corso dell'atterraggio il velivolo è stato danneggiato e non è potuto ripartire subito. Si è dovuto attendere l'arrivo di un amico dall'Italia con i pezzi di ricambio necessari. Completate le riparazioni, l'impresa è ripartita verso l’Australia. Giovedì sera in teatro i due protagonisti hanno raccontato la loro storia con foto e video relativi al viaggio. Sono stati proiettati in anteprima servizi che andranno in onda nelle principali reti televisive nazionali. L'impresa è stata peraltro documentata in diretta dai due piloti su Facebook. Quotidianamente la pagina «Riding the skies» veniva aggiornata con foto e notizie relative alle ultime ore del viaggio. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.ridingtheskies.com

Daniele Quarello

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