Fontane, una rivoluzione viaria «Piazza pedonale e tangenziale»

VILLORBA. Una rivoluzione viaria che cambierebbe il volto di Fontane, ma che certo a molti non andrebbe proprio giù. Da qualche settimana in municipio è stato depositato il nuovo studio per la sistemazione del centro di Fontane, redatto dall’architetto Cristiano Paro, che in qualche caso, suggerisce soluzioni fino ad ora mai prese in considerazione.
Una su tutte: utilizzare via Isonzo come “tangenziale” del centro. E ancora, una parziale pedonalizzazione di piazza Cadorna. Un documento, quello di Paro, che è diventato parte integrante di una delibera di giunta per la sistemazione di piazza Cadorna e Largo I Maggio. Ma il sindaco Marco Serena frena: «Per ora faremo solo il primo stralcio, con la sistemazione di alcuni parcheggi, dei marciapiedi e dell’arredo urbano». Insomma la patata bollente della viabilità, da sempre croce del centro di Fontane, dovrà attendere. Ma cosa afferma lo studio sulla sistemazione di Fontane? Per piazza Cadorna l’intervento più rilevante riguarda la pavimentazione, che fino a Largo I Maggio dovrebbe aveva un disegno lastricato per richiamare un vecchio borgo. Inoltre si metterà uno stop all’intersezione con via Trieste, per indurre a rallentare maggiormente, costituirà «un primo tassello per la formazione di un ambito a traffico limitato», o addirittura, si aggiunge poi «un’area pedonalizzata», richiamata nella seconda fase del piano. In via Giavera verrebbe invece creata un’area di fermata per i mezzi pubblici, affianco alla carreggiata, demolendo i marciapiedi. Largo I Maggio dovrebbe diventare uno spazio per i plateatici dei negozi. La terza fase del piano, quella decisamente più sostanziosa, prevede la creazione di una sorta di tangenziale del centro della frazione. Il traffico proveniente da via Fontane e diretto in via Piavesella, verrebbe dirottato su via Isonzo e via Cave, «permettendo la pedonalizzazione di piazza Cadorna». Il traffico invece proveniente da nord su via Trieste, potrebbe percorrere via Po e via Astico, concludendo su via Fontane all’altezza della rotatoria di via Giavera. Si tornerebbe dunque nuovamente indietro dopo anni di battaglie.
«Via Isonzo è una stradina residenziale, addirittura con dei paletti che bloccano le auto», afferma Ivano Breda de La Nostra Villorba: «L’unica soluzione per risolvere i problemi di traffico è intervenire sulla Pontebbana e sulla Strada ovest. Il piano del traffico approvato una decina di anni fa prevedeva una rotonda all’incrocio tra la strada ovest e via Fontane. Dov’è finita?». Il sindaco ha chiesto nuove integrazioni dello studio, «per approfondire la sistemazione del parcheggio in largo I maggio e della zona del Morer, anche ragionando con i privati. La viabilità non la toccheremo».
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