Follina, un’opera di Moro per il municipio
FOLLINA. Dovrebbero mancara pochi mesi al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ala sud dell’ex collegio San Giuseppe di Follina. L’edificio che andrà ad accogliere la nuova sede...

FOLLINA. Dovrebbero mancara pochi mesi al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ala sud dell’ex collegio San Giuseppe di Follina. L’edificio che andrà ad accogliere la nuova sede municipale, in questi giorni soggetto ai lavori di recupero dell’antica roggia e della facciata sud, è ormai prossimo alla consegna alla comunità. Segnale di buon auspicio, dopo un paio di slittamenti della data di inaugurazione dovuti ad alcuni ritardi burocratici nel corso delle gara d’appalto per l’ultimo stralcio degli interventi, sono i fondi destinati ai dettagli finali che andranno ad impreziosire la nuova casa del sindaco in via Sanavalle. Infatti, come deliberato dalla giunta, duemila euro sono stati impegnati dall’amministrazione Collet per un dipinto commissionato all’artista Francesca Balbo di Vinadio che andrà ad allestire l’atrio, oltre ad un’insegna per un importo di settemila euro, richiesta all’artista del ferro mianese, Valentino Moro. Un sodalizio quello del Comune follinese con Valentino Moro che andrà ad avvalersi di un altro importante tassello: infatti, il primo cittadino Mario Collet, da tempo grosso estimatore di Valentino Moro, aveva già commissionato all’artigiano del ferro l’opera “Memoria e materia”, inaugurata nel dicembre 2016 che, installata presso la rotonda Marcita all’ingresso del paese, da tutt’oggi il benvenuto ai visitatori di Follina. Un restyling radicale per il posizionamento dei servizi al cittadino, che vedrà convogliare al primo piano dell'ex collegio, l’ufficio del sindaco, l’ufficio tecnico e la sede della Protezione civile, mentre al pianoterra l'attuale auditorium verrà trasformato in sala consiliare e vi troveranno spazio gli sportelli anagrafe e dei servizi sociali. Gli spazi sino ad oggi messi a disposizione alle associazioni verranno ricollocate presso l'attuale sede municipale di via Martiri della Libertà.
(r.m.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video