Fitwell, lo scarpone dei “re degli ottomila”

Il tester Silvio Gnaro in cima all’Everest con la nuova calzatura “made in Pederobba”

PEDEROBBA. Dopo essere arrivati in cima all'Everest ai piedi di Silvio Gnaro Mondinelli, gli scarponi della Fitwell, azienda calzaturiera di Pederobba con 15 addetti e 2 milioni di fatturato, saranno presentati ad ottobre a Londra e quindi lanciati sul mercato. Porteranno il nome dello scalatore che li ha testati scalando la vetta più alta del mondo. Si chiameranno infatti "Gnaro 8000", in onore dell'alpinista che ha raggiunto senza ossigeno tutte le 14 vette più alte del mondo.

Era marzo quando Gnaro ha iniziato la scalata dell'Everest indossando i nuovi scarponi da testare. E pochi giorni fa si è presentato alla Fitwelle. A Giuliano Grotto, il titolare, ha detto semplicemente: «È stato come indossare un paio di pantofole». I due hanno poi discusso a lungo sui risultati del test: del logorio della tenuta, dell’innesto dei ramponi, dell’abbinamento dei materiali (tra cui anche carbonio e foglie leggerissime di alluminio), del comportamento della scarpa.

Il nuovo modello costituisce l’evoluzione del primo originario scarpone per gli ottomila brevettato da Grotto nel 1979, prodotto allora con il marchio One Sport. «Lo scarpone sarà nei negozi a fine ottobre, quando i nostri prodotti inizieranno ad aggredire il mercato inglese», spiega Grotto, «Gnaro terrà anche una conferenza a Londra, dove è molto noto tra gli appassionati di montagna».

Un programma aggressivo, quello della Fitwell, con incrementi record negli ultimi tre anni del 24% e un export pari al 70%, concentrato soprattutto in Slovenia, Svizzera, Francia e Giappone. Un nuovo appuntamento con la montagna è previsto a gennaio con la salita dell’Aco2ncagua sulle Ande. Per il prossimo anno, invece, c’è anche un progetto per l’Italia. Dice Grotto: «È prevista la scalata di una montagna in ognuna delle regioni italiane per incoraggiare in particolare i giovani ad avvicinarsi all'alpinismo». (e. f.)

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