Film su Hemingway nei luoghi di guerra, il set è a Nervesa

Da venerdì 21 le riprese a Casa De Faveri e nelle trincee le “sentinelle del Lagazuoi” attori con le uniformi d’epoca

Ciak si gira la Grande Guerra. Da venerdì 21 settembre a domenica 23 si terranno a Nervesa della Battaglia le riprese del film documentario “My name is Ernest – Hemingway e l’Italia”. I figuranti delle "Sentinelle del Lagazuoi" fungeranno da comparse. L’opera cinematografica, un lungometraggio di circa 80 minuti, narra le esperienze in Veneto dello scrittore americano e premio Nobel per la letteratura. Nelle riprese a Nervesa viene raccontato l’impegno di Hemingway con la Croce Rossa americana durante la prima guerra mondiale.

8Si è girerà a Casa De Faveri, luogo di prima linea tra Piave e Montello quando dal 1917 al 1918 l’intera Sinistra Piave fu occupata dall’esercito austroungarico, e in altri luoghi topici come i bunker e trincee restaurati dall'Associazione Battaglia del Solstizio. La troupe sarà assistita dai volontari della Battaglia del Solstizio che presteranno i reperti del loro museo.

"Le Sentinelle del Lagazuoi" avranno un ruolo più attivo facendo le comparse con le loro uniformi dell’epoca. Le Sentinelle sono una costola del Gruppo Naturalistico Bellona di Montebelluna e si occupano di rievocazioni storiche della Grande Guerra. I figuranti hanno ricostruito le uniformi dell'Esercito Italiano e delle altre forze coinvolte nel conflitto a loro spese e con passione del dettaglio storico. Il film, diretto dal regista Emilio Briguglio e prodotto da Venice Production Srl, racconta anche i soggiorni dello scrittore negli anni Cinquanta tra l’Harry’s Bar di Venezia e la caccia nella laguna. Le riprese inizieranno domani tra Venezia, Caorle, Chioggia, Torre di Mosto, Padova, Abano Terme e Verona.

Dopo la tappa nervesana Briguglio continuerà il suo lavoro a Fossalta di Piave dove Hemingway fu ferito. Recitano Stefano Scandaletti, Anita Kravos, Giorgio Careccia, Eleonora Bolla, Vasco Mirandola, Sara Lazzaro, Gaetano Rampin, Alessandro Bressanello, Maximiliano H. Bruno, Diego Pagotto, Daniela Foa’, Carla Stella, Lorenzo Felisatti e Marco La Ferla. La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dallo stesso regista e da Riccardo Fabrizzi. Lorenzo Pezzano è il direttore della fotografia e Antonio Panzullo è lo scenografo. My name is Ernest è sostenuto dalla Regione e dalla Treviso Film Commission ed è stato dichiarato eleggibile a film di interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali.

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