Filippo asso tra i “classici” brilla ai Ludi Canoviani

Ha tradotto a regola d'arte dal Latino un passo di Cicerone che parla del concetto antico di patria e di accoglienza ed ora a 17 anni è già pronto a fare le valige per l'Università Normale di Pisa, con in tasca una borsa di studio di orientamento universitario. E' Filippo Pavan, studente al IV anno di liceo classico al Canova, il vincitore della gara di cultura e letteratura latina nella sezione Triveneto de "I ludi canoviani", competizione nazionale di traduzione dal latino per liceali promossa per il sesto anno consecutivo dal liceo classico di Treviso. Insieme a Filippo, vincitore della sezione IV liceo, ieri mattina alla cerimonia tenutasi all'auditorium Santa Caterina sono stati premiati altri 13 studenti del Classico, dal primo al quarto anno, tra i ben 200 liceali in arrivo da ben 34 licei d'Italia. Con un dieci in latino in pagella e un altro premio vinto all'edizione dell'anno scorso, il giovanissimo liceale trevigiano spiega perché studiare latino: «Le lingue classiche sono uno strumento straordinario di approfondimento.Un investimento per la conoscenza. Il latino ci aiuta ad allenare la nostra mente». Otto le regioni coinvolte nella competizione. E una commissione scientifica al lavoro presieduta da Antonietta Pastore Stocchi, Presidente della delegazione trevigiana dell'Associazione Italiana Cultura Classica. Ecco tutti i premiati. I anno: Livia Falcone, l. Marco Polo di Venezia, Alessia Gravegna, l. Alfieri di Torino, Sara Pezzin, l. Franchetti di Mestre. Menzione d'onore a Margherita Moro, liceo Leopardi Majorana di Pordenone. II anno: Martina Buston, l. Brocchi di Bassano, Marta Giacomelli, “Agli Angeli”, Verona, Leonardo Vasquali, “Zucchi” di Monza. Menzione d'onore a Benedetta Pelizzari, “Stellini” di Udine ed Eleonora Palmieri, “Minghetti” Bologna. III anno: Nicolò Ghigi, “Foscarini” Venezia, Luca Menga, “Berchet” Milano, Luigi Pessina, “Alfieri” Torino. IV anno: Giulia Bedoni, Opera Sant'Alessandro di Bergamo.
Alessandra Vendrame
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