Figlio bocciato, la scuola vince il ricorso

CONEGLIANO. Studente del Collegio Immacolata bocciato all’esame di terza media: la madre presenta ricorso contro il giudizio degli insegnanti ma il Tar dà ragione alla scuola. Gli esami, si dice, non...

CONEGLIANO. Studente del Collegio Immacolata bocciato all’esame di terza media: la madre presenta ricorso contro il giudizio degli insegnanti ma il Tar dà ragione alla scuola. Gli esami, si dice, non finiscono mai e quelli sostenuti nel giugno scorso da un alunno dell’istituto di via Madonna sono finiti, addirittura, sul tavolo del tribunale amministrativo regionale. Ad avviare la battaglia legale era stata proprio la mamma del ragazzino che aveva chiesto la sospensione cautelare del provvedimento emesso dagli organismi competenti della scuola. Tra le richieste contenute nel documento finito sotto le lenti di ingrandimento del Tar, vi era quella di annullare i verbali con cui la sottocommissione di esame aveva decretato il suo non superamento ma anche, ad esempio, di tutte le griglie e le schede allegate. A fine ottobre, a quattro mesi di distanza da quella prova, la mamma dello studente aveva infatti deciso che quel giudizio dovesse essere rivisto. Da qui la decisione di rivolgersi al Tar. Istituto scolastico e ministero della pubblica istruzione si erano dunque costituiti in giudizio nell’attesa di ricevere il responso. In circa due settimane il tribunale, chiamato ad esprimersi sulla vicenda, ha però ritenuto che la richiesta di sospensione cautelare non potesse esser accolta. La decisione è stata comunicata con un’ordinanza pubblicata nelle scorse settimane. Per il Tar non vi erano elementi in grado di dimostrare la non attendibilità dei giudizi espressi in sede di esame e poi contestati. A sostegno della propria tesi la famiglia del ragazzo avrebbe riportato alcuni voti positivi ottenuti dallo stesso che gli avevano consentito l’ammissione. Le argomentazioni sembrano però essere state ritenute insufficienti, tanto che il tribunale amministrativo regionale ha respinto la domanda cautelare di sospensione della bocciatura, appoggiando così la presa di posizione della commissione d’esame. (r.z.)

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