Festa di mezza estate per oltre duemila bambini del grest di Treviso

TREVISO. Nel 2017 i viaggi del celebre Gulliver diventano più sostenibili. A tradurre l’idea in una grande sfilata sul prato sono stati i 2.500 bambini dei centri estivi della cooperativa Comunica che hanno studiato l'opera letteraria cercando di tradurla in chiave rispettosa dell'ambiente.
Ieri mattina, muniti di cappellini in cartapesta e striscioni colorati, i giovanissimi si sono dati appuntamento nel parco dei Moreri a Silea per presentare il loro progetto “green”. Una festa all’aria aperta iniziata con una parata di 22 gruppi. Quasi tutti provenienti dalla provincia di Treviso, con rappresentanze da Mogliano, Paese, Carbonera, Casier, Povegliano, Zero Branco, Casale, Villorba, Silea, Volpago, Giavera, San Biagio, nonché dal Padovano.
«L'evento ha visto schierati ragazzini dai 3 ai 13 anni. Durante le attività dei centri estivi, pensate per l'infanzia, le scuole elementari e medie, i partecipanti vengono affiancati da 150 tra coordinatori, animatori e staff che operano nei nostri centri estivi. Questo momento collettivo ai Moreri rappresenta la nostra festa di mezza estate» spiega Simone Fregonese, responsabile comunicazione della coop Comunica. Dopo la sfilata nel parco spazio allo sport, con tornei di calcetto, volley, palla avvelenata, carte e l'agguerrita sfida di ballo.
Poi tutti a tavola per il pranzo preparato dai volontari del Circolo Anziani di Silea e la visita della "padrona di casa", il sindaco di Silea Rossella Cendron, insieme dell'assessore di Treviso Anna Maria Cabino, al vicesindaco di Carbonera Giulia Casarin, all'assessore di San Biagio di Callalta Martina Cancian e all'assessore di Villorba Francesco Soligo, in rappresentanza di alcuni dei comuni che affidano all'esperienza di Comunica la gestione dell'estate. Sono un numero crescente, a conferma che la formula del centro estivo viene scelta da molte famiglie per impegnare il tempo libero dei figli in vacanza nelle ore in cui mamma e papà sono al lavoro.
«A giugno proponiamo sport e giochi» conclude Fregonese «man mano che si avvicina il suono della campanella affianchiamo i ragazzi con dei laboratori e un po' di ripasso scolastico». C'è ancora del tempo prima di pensare a compiti e lezioni, argomento che ieri ha lasciato spazio al gioco e alle premiazioni con tanto di podio e medaglie per tutti i giovani dei centri estivi.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








