Festa del patrono, i parcheggi si pagano
Altolà del Comune dopo le polemiche del 2010: «Giorno non festivo, nessuno sconto»

I park a pagamento in centro
Memore delle polemiche, e anche dei mancati incassi dell'anno scorso, Ca'Sugana questa volta ha voluto mettere i puntini sulle «i» e ieri, cinque giorni prima della festa del patrono, ha distribuito a giornali e uffici l'avvertimento: «Il giorno del Santo Patrono la sosta si paga».
Il tutto con preghiera di dare massima visibilità alla notizia. Che sia per evitare di perdere altre finanze preziose dopo la bastonata degli autovelox? Forse. Di certo, onde evitare equivoci, Ca'Sugana si è organizzata inoltrando l'avviso non soltanto nelle redazioni di tutti i mezzi d'informazione della città, ma sistemandoli anche sulle colonnine I-park del centro storico.
Esperienza insegna. Sia per quanto riguarda i soldi, che per le polemiche. L'anno scorso infatti il Comune finì nel bel mezzo di una violentissima bufera perché praticamente tutti i trevigiani arrivati in città per una passeggiata nel giorno del patrono, parcheggiarono la vettura senza pagare la sosta convinti che, vista la festività, nulla fosse dovuto all'amministrazione. E che il giorno di San Liberale valesse tanto quanto una normale domenica. Risultato? Il caos.
Per i vigili, essendo il giorno festivo dedicato al patrono della città, la sosta entro mura non andava pagata. E così è stato detto a chi l'anno scorso telefonò al comando. Peccato però che Actt, società che gestiva il TreviSosta, fosse di tutt'altro avviso. A salvare gli automobilisti solo il fatto che i controllori di Actt, vista la festività, erano praticamente tutti in libertà e i pochi in servizio, vista la confusione, non sapevano che fare. Risultato della giornata? Incasso da parcometri pari al 30% di una normale giornata. Multe? Nessuna.
«Si prega - scriveva ieri l'amministrazione - di dare massima diffusione alla cittadinanza al seguente comunicato: in riferimento alla comunicazione di giunta del maggio 2010 (quando Ca'Sugana si rese conto di dover mettere le regole nero su bianco, ndr), si precisa che nella giornata del Santo Patrono di Treviso - 27 aprile - è sempre dovuto il pagamento della sosta».
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