Federica, una trevigiana sul red carpet del Festival
La Rosellini è nel cast del film “Dove cadono le ombre” oggi in sala Perla Ha già recitato sui più famosi palcoscenici milanesi: dal Piccolo al Puccini

L’attrice trevigiana Federica Rosellini oggi pomeriggio sarà tra i protagonisti della Mostra del Cinema in corso al Lido di Venezia. Poco prima delle 17 sfilerà sul red carpet per la presentazione in Sala Perla del film “Dove cadono le ombre”, della regista Valentina Pedicini, nell’ambito della rassegna “Giornate degli autori”.
Nata a Treviso ventisette anni fa, la Rosellini si è diplomata all’Accademia del Piccolo teatro di Milano nel 2011. Nonostante la giovane età la carriera dell’attrice trevigiana vanta già numerosi titoli, sia a teatro che al cinema che in televisione. E questa mattina parlerà ai giornalisti durante la conferenza stampa che anticiperà la proiezione pomeridiana del film della Pedicini, già pluripremiata documentarista e ora in gara con questa favola nera che, con un serrato confronto al femminile vittima/carnefice, denuncia il tentativo di sterminio scientifico, avvenuto in Svizzera, di una comunità nomade, gli Jenisch.
Protagonista la Rosellini giunta alla sua seconda fatica cinematografica dopo aver partecipato, nel 2015, alla pellicola “Il manoscritto” di Rondalli. E questo perché la sua principale attività si svolge in teatro dove ha calcato i palcoscenici più famosi: nel 2016 “Santa Estasi” al Teatro delle Passioni di Modena, nella stagione 2014/2015 “Faust Marlowe Burlesque” al Teatro Elfo Puccini di Milano, nel 2011/2012 ha partecipato al “Giulio Cesare” di Shakespeare al Piccolo Teatro Strehler di Milano, a “Il corsaro nero” di Salgari al Teatro Argentina di Roma, a “La mite” di Dostoevskij al Teatro Franco Parenti di Milano, a “I beati anni del castigo” al Piccolo Teatro Studio di Milano. Per la televisione invece ha iniziato a recitare nel 2014 alla fiction “1992”, nel 2015 a “Grand Hotel” e nel 2017 a “Non uccidere 2”. In carriera ha anche già vinto tre premi: nel 2017 il premio Ubu come migliore attrice under 35, nel 2014 è vincitrice del premio “Virgin active” come migliore attrice al Festival teatrale di Borgio Verezzi per il ruolo di Rosaura ne “Il vero amico” di Goldoni, nel 2011 è stata vincitrice premio “Hystrio” alla vocazione miglior attrice under 30.
Il film che verrà presentato oggi a Venezia racconta il tentativo di sterminio, avvenuto in Svizzera, di una comunità nomade. Alla base ci sono fatti reali, resi in forma di favola nera, ambientata in un non luogo, un non tempo, in cui c'è l’incontro, dopo molti anni tra la vittima, Anna (Rosellini), infermiera 28enne in un istituto per anziani, che da bambina aveva subito quel trattamento, e la carnefice. È un film interamente al femminile. Sono donne la regista, le sceneggiatrici (Valentina Pedicini con Francesca Manieri) e le protagoniste. Perché è una storia anche sulla maternità negata e sul nomadismo, che in Svizzera era considerato fino agli anni '90 una malattia che si trasmetteva dal punto di vista ereditario e in linea matrilineare. Di Federica Rosellini, la regista Pedicini ha detto: «Il suo è un volto che il cinema italiano ancora non conosce, questo film è un esordio per tanti di noi».
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